Sanremo, Montaruli (FdI): “Grazie alle Vibrazioni per il brano con il linguaggio dei segni”
“Siamo contenti che il festival di Sanremo attraverso le Vibrazioni porti nuovamente l’attenzione sulla lingua dei segni italiana. Alla band chiediamo di sostenere il riconoscimento della lingua dei segni italiana e di aiutarci a smuovere le coscienze” A dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, da anni in prima linea per la LIS. “L’ Italia – prosegue Montaruli – è uno dei pochissimi paesi in Europa che non ha ancora una legge di riconoscimento di questa lingua.
La deputata di FdI in prima linea per la Lis
La disabilità uditiva viene trattata in maniera discriminante nei confronti delle persone sorde che attendono da troppo tempo il riconoscimento di un diritto civile. In assenza di questo diritto la nostra nazione sta facendo una figura barbina a livello internazionale. In parlamento giace nostra proposta di legge sul tema di cui sono prima firmataria. Tuttavia – prosegue la parlamentare di Fdi – serve il contributo di tutti affinchè si smuovano le coscienze e, in Parlamento, i partiti arrivino ad un testo condiviso e finalmente si possa approvare ciò che non si è fatto nella scorsa legislatura.
Mi appello quindi a tutti i partiti. Chiedo che con una mano sulla coscienza pensino ai sordi. E a tutti gli italiani che quotidianamente usano questa lingua senza riconoscimento e che pertanto ogni giorno devono superare ostacoli vergognosi”.
La scelta delle Vibrazioni
Le Vibrazioni hanno deciso di portare sul palco Mauro Iandolo, figlio udente di genitori sordi segnanti, presidente dell’associazione Officina Lis, interprete Lis, socio dell’associazione di categoria Animu ed esperto nel tradurre la musica in Lingua dei Segni Italiana. Fin da piccolo, Mauro, aveva capito di avere una vocazione per ‘cantare con i segni’, quando cercava di tradurre le canzoni per i suoi genitori. Il significato e l’emozione intensa di ‘Dov’è‘ sono quindi espressi contemporaneamente in due lingue. Un gesto che è stato apprezzato anche dal pubblico, che ha sostenuto la band sui Social.