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“Arbidol, il farmaco russo che salva dal Coronavirus”. Ma è una bufala (video)

“Arbidol, il farmaco russo che salva dal Coronavirus”. Ma è una bufala (video)

Cronaca - di Penelope Corrado - 17 Marzo 2020 - AGGIORNATO 17 Marzo 2020 alle 14:55

Su Facebook è diventato virale un video dove due italiani all’aeroporto di Mosca vanno a comprare un farmaco: si chiama Arbidol. Si tratta di uno dei farmaci utilizzati nelle sperimentazioni per contrastare il Coronavirus.

https://www.youtube.com/watch?v=ZFhlGPpzybw

 “Voi mi potete dire come mai in Italia sono morte così tante persone per questa cosa? Per questo farmaco che noi non abbiamo e loro invece hanno?”, chiedono i due italiani. 

La strana coppia bardata di mascherina gira una specie di video inchiesta per dimostrare che questo farmaco è normalmente in vendita in qualsiasi farmacia russa e si chiedono come mai in Italia non si trovi. 

Sulla questione la Fnomceo ha preparato una scheda, a cura di Salvo Di Grazia, che sfata la leggenda del farmaco anti-coronavirus.

Cos’è l’Arbidol?

“L’Arbidol è un farmaco antivirale. Il principio attivo è l’Umifenovir e il suo scopo è proprio quello di mitigare o abbreviare i sintomi delle malattie da virus. In particolare di quelli che causano l’influenza. In Italia (e negli Stati Uniti) il farmaco non è in vendita e ne esistono altri simili. Uno di questi, (l’Oseltamivir) è usato in occasione delle ultime pandemie influenzali. Ma i risultati sono dubbi. Non si tratta certamente di prodotti “segreti” o sconosciuti, il farmaco appartiene a una categoria precisa, studiata e alla quale appartengono numerosi farmaci in vendita in Europa e in Italia. La discussione verte sulla sua efficacia che, pur studiata, non è così chiara. In queste settimane il suo uso è stato proposto anche per Covid-19, la malattia causata da SARS-Cov-2 (popolarmente detto “Coronavirus”)”.

L’Umifenovir è efficace?

“L’Accademia russa di scienze mediche – prosegue la scheda della Fnomceo – ha affermato che non ci sono sufficienti prove scientifiche che sostengano l’efficacia del farmaco e gli studi che abbiamo a disposizione sono molto discutibili. In uno per esempio, il farmaco confrontato con un placebo, ha ridotto solo un giorno i sintomi dell’influenza nei soggetti testati e in un altro i risultati sono stati simili. Confrontandolo con altri farmaci antivirali noti. Non ci sono quindi particolari motivi per ritenere questo farmaco preferibile ad altri già utilizzato o avere effetti particolarmente favorevoli e non si può ritenere questo farmaco come “la cura” per la malattia causata da SARS-Cov-2. Si deve aggiungere che gli studi in proposito sono pochi e in genere su riviste scientifiche di basso impatto”.

 

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C'è un commento:

  1. Dorotea ha detto:

    Credo che una persona ha diritto di usare questo farmaco Arbidol. Perché non provarlo, quale è il problema? Per forza Italia ci deve obbligare di usare un farmaco fatto in Italia? Si perde tempo e le persone stano morendo.
    https://codacons.it/coronavirus-codacons-chiede-ad-aifa-e-ministero-salute-istruttoria-sul-farmaco-arbidol-approvato-in-russia-ma-non-nel-resto-deuropa/?fbclid=IwAR06xX6PfsIQozG585Fxiznfb8nMIT578tlt4SR-xB6FXFcjnBp51GpS340

di Penelope Corrado - 17 Marzo 2020