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Armatori italiani trattati da appestati in Tunisia: da stamane quarantena forzata senza acqua né luce

Cronaca - di Angelica Orlandi - 2 Marzo 2020 - AGGIORNATO 3 Marzo 2020 alle 11:35

Come appestati. Gravissimo atto nei confronti di due piccoli armatori Italiani. Luca Vitiello e Sergio Monteforte. Si trovano in questo momento in quarantena forzata a bordo della loro imbarcazione nel porto di Monastir, Tunisia, impossibilitati a scendere e  sorvegliati a vista. Il consigliere Mauro Ferri ( consigliere municipale della Lega per Salvini) ha denunciato la gravità della situazione,  essendo lui in contatto telefonico con suo cugino, Luca Vitiello.

“Non gli forniscono né acqua né corrente”

Una vicenda incresciosa. La loro situazione è inaccettabile per motivazioni e modalità della loro clausura forzata: “Sono arrivati dalla Sicilia due giorni fa, riportando avarie di bordo che non gli consentono di rimetterci in mare come più volte le autorità gli hanno intimato”. Ferri racconta di un trattamento disumano e inaccettabile da parte delle autorità tuisine per i nostri due connazionali: “Non gli stanno fornendo né acqua né corrente e le scorte alimentari a bordo stanno per terminare”.

Armatori italiani sorvegliati a vista, come appestati

Una tragedia si sta abbattendo sugli italiani. Non finiremo mai di dire “grazie” – si fa per dire- al governo Conte per avere determinato una situazione di allarme che ci rende “untori” agli occhi del mondo. Guardati a vista. Sembra un film, ma è la tragica raealtà in cui siamo catapultati grazie a un governo schizofrenico e a una Farnesina inesistente. Ora “Li vogliono obbligare a tornare in mare”, dice il consigliere leghista. “Il che equivarebbe a mettere in pericolo la loro vita”.

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Ci sono 4 commenti

  1. FAUSTO ha detto:

    Rimandiamo a Tunisi tutti i tunisini irregolari in Italia e quelli presenti per l’agricoltura. Guai a dare lo ius solis agli stranieri, sono peggio dei jihadisti

  2. Fabio Dominicini ha detto:

    Soluzione elementare ! Basta chiamare in soccorso una carretta ONG e verranno sbarcati in Italia senza problemi !

  3. Silvia ha detto:

    Assurdo se pensiamo che da noi sbarcano tutti!!!!!

  4. lamberto ha detto:

    Quale è il problema……basta chiamare una ONG per far recuperare i nostri connazionali…..costretti a riprendere il mare rischiando la vita. Un salvataggio in mare come decine…centinaia di altri, o forse le ONG non interverranno perché non sono negri???

di Angelica Orlandi - 2 Marzo 2020