Boban e Maldini via: ennesima rivoluzione Milan. E per la panchina spunta Rangnick
Boban e Maldini via. Il fondo Elliot supporta l’ad Gazidis e non sopporta più i due grandi ex. In breve: la rivoluzione in casa Milan ricomincia daccapo. Con l’aggiunta dell’arrivo, in panchina, del tedesco Ralf Rangnick, già allenatore del sorprendente Lipsia. Aria di repulisti, insomma, a Milanello. Lo stesso Boban non le aveva mandate a dire agli americani del Fondo: “Devono essere chiari sia nel budget, sia negli obiettivi. Al momento, nonostante gli sforzi di gennaio e i tanti tagli, con due cessioni importanti e l’alleggerimento che deriva dai relativi ingaggi, non sappiamo che margini avremo. L’obiettivo era quello di ringiovanire la rosa, lo abbiamo raggiunto accontentando la proprietà. Il mercato invernale ha dimostrato che avevamo ragione, basta vedere come i giovani siano cresciuti in breve tempo”. Parole durissime, rimaste però senza risposta. Che quindi avvalorano la tesi dell’allontanamento sia del croato sia di Maldini. Perchè una cosa è chiara: di sconfessare l’amministratore delegato Gazidis, alla Elliot non ci pensano proprio. Ragion per cui la stagione del duo che presiede all’area tecnica milanista può dirsi bella che finita. Boban e Maldini saranno messi alla porta. Con il corollario che la società rossonera dovrà trovare dirigenti in linea coi criteri adottati dall’ad. Il che comincia a preoccupare davvero i tifosi. Che vedono allontanarsi la possibilità che la squadra torni ad essere competitiva e vincente.