Cinema, è disastro: crollano gli incassi (-75,6%), sale vuote. Il coronavirus lo sta “ammazzando”
Il coronavirus sta “ammazzando” il cinema. Molte sale sono chiuse, altre sono desolatamente vuote. Anche quelle dei centri commerciali, che di solito richiamano tanta gente con una programmazione differenziata. Se già nello scorso weekend il box office aveva accusato i primi effetti, nell’ultimo fine settimana la situazione si è fatta drammatica.
Cinema, è disastro: perdite record
Le sale chiuse da lunedì in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli e Piemonte hanno dato una stangata. Normalmente infatti rappresentano il 30% degli incassi del cinema. Il calo registrato tra il 27 febbraio e l’1 marzo rispetto allo stesso weekend del 2019 è del 75,62%.
Le dimensioni del “terremoto coronavirus”
Per capire le dimensioni del “terremoto coronavirus”, l’incasso complessivo è di 2.043.772 euro. L’anno scorso era di 8.384.644 euro. E anche il confronto con il weekend 20-23 febbraio è significativo: era stato di 5.568.535 euro, con un calo quindi del 63,29%.
I film che resistono: ecco il podio
Al primo posto troviamo ancora una volta “Gli anni più belli”, per la terza settimana consecutiva in vetta alla top. Con 375.851 euro su 373 schermi, arriva a un totale di 5.315.967 euro. Medaglia d’argento per “Bad Boys for Life”, 275.031 euro e il globale di 1.271.568. Terza piazza per “Il richiamo della foresta”,