Conte sta nascondendo i morti: sono ottomila o ottantamila?
Niente blocco delle frontiere. Assenza di dispositivi di protezione da assicurare agli operatori sanitari. Terapie intensive ai minimi termini. Nulla di nulla.
Il contagio si è diffuso rapidamente in assenza di misure efficaci e tempestive. E se a questo dovesse corrispondere un aumento esponenziale del numero delle vittime – per di più occultato – non osiamo pronunciare l’epiteto che meriterebbero quanti hanno sottovalutato la tragedia. Cercavano i razzisti e dimenticavano i loro doveri.
Ecatombe nelle case
Raccontano i medici, ormai disperati, di essere costretti a scegliere tra chi ricoverare in ospedale e chi mandare a casa; a chi praticare i tamponi e a chi no; e poi il lavoro sporco tocca a quelli del territorio e a chi è arrivato a dare una mano a chi non ce la fa più. E vanno nelle case a registrare morti su morti per l’anagrafe cittadina.
Se moltiplichiamo per dieci i morti in ospedale da ottomila diventano ottantamila. Un numero spaventoso, cifra da guerra, da conflitto bellico. Ci dicevano invece che era una normale influenza, mangiavano involtini primavera in televisione e festeggiavano a suon di aperitivi.
Sapete quale può essere il dato più terribile? Non è affatto detto che la diminuzione del numero dei morti corrisponda ad un pericolo che cominciare ad attenuarsi. Perché se siamo chiusi in casa ed è in casa che i più malandati ci lasciano le penne, nessuno verrà mai a raccontarci quanti sono e di che cosa sono morti. Ma se nel comune ics lo scorso anno morivano venti e quest’anno duecento chi ce lo racconta?
Serve un ordine del Viminale ai prefetti: è urgente conoscere la verità sulle vittime. Per ora è certo che è esplosiva la situazione al nord, ma se il coronavirus penetra con virulenza anche al centrosud con una sanità meno forte che nel settentrione, nelle case si morirà in maniera pestilenziale. E la cosa più assurda è che ci sia – è il caso della regione Lazio – chi fa resistenza persino al recupero delle strutture sanitarie dismesse.
Sbrigatevi se non volete passare voi per criminali.
Che Conte conti balle è risaputo. Lui e i suoi sodali han cominciato a mentire sin dall’inizio. Nulla vieta che lo facciano tuttora. L’unica sua preoccupazione è sampre e solo stata di far vedere quanto è bravo lui e di come opera bene il “suo” governo. Minimizza per tenerci tranquilli ed acquistare consensi, ma la gente ormai si è stufata e vuol sentire la verità. La verità e che Giuseppi e il suo sgoverno navigano a vista in un mare di nebbia e ci stanno portando a fracassarci sugli scogli. Una cosa è certa: l’avvocaticchio col ciuffo e i suoi pensano solo a sé stessi, della popolazione non gliene può fregar di meno. Chi ci rimette, come al solito, son sempre e solo gli Italiani onesti.
Che Conte conti balle è risaputo. Ha cominciato con tutti i suoi sodali a raccontarcele dall’inizio. Nulla vieta che continui tuttora. Si preoccupa più di dirci quanto è bravo lui di come stanno veramente le cose. Lui e il suo sgoverno navigano a vista in un mare di nebbia. Purtroppo chi ne fa le spese son sempre i soliti: gli Italiani.
Insieme a quella sanitaria sta arrivando una ancora più devastante, quella della “sicurezza sociale”.
Le misure che tutti i governi del mondo stanno e dovranno adottare, a mio modesto parere, sono necessarie per scongiurare, prima che il virus, il caos, la rivolta sociale, che è la vera disgrazia che potrebbe seminare morte e distruzione ovunque.
Spero di sintetizzare al meglio il mio ragionamento:
Salute pubblica=Sicurezza sociale (proteste in piazza-disordini-saccheggi-rapine=delinquenza e morte).
Chi è poi che difenderà la nostra famiglia, i nostri cari da questo pericolo?
Non è una emergenza medica è una emergenza sociale e la mancanza di lavoro (la benzina) e i soldi (il fuoco) faranno esplodere tutto e la distruzione sarà grande e dolorosa per tutti, soprattutto per i nostri figli.
Quindi facciamo pure ironia e cerchiamo di sdrammatizzare, ma non confondiamo il vero pericolo (sicurezza sociale) con altre enormi bufale che girano sul web.
Dobbiamo resistere e continuare a stare tutti in casa, evitiamo inutili espedienti per darci una scusa stupida per uscire e rischiare di importare (o esportare) a casa il virus, ma soprattutto di invogliare con il nostro comportamento, altre persone ad uscire (tutti abbiamo le nostre scuse e voglie).
Con il nostro responsabile e prudente comportamento dobbiamo assolutamente difendere la stabilità e sicurezza sociale al fine di uscire da questa “quarantena” il più presto possibile, sappiamo che con le risorse oggi disponibili stare fermi è l’unico sistema.
Facciamolo tutti, i nostri nonni hanno sopportato di peggio che stare in casa con tutte le comodità e viveri, facciamo questo “grande sacrificio”, magari anche a costo di essere derisi e trattati come paurosi e pessimisti esagerati, preferisco correre questo rischio, che quello della rivoluzione e violenza sociale.
Infine, al diavolo il debito pubblico e l’Europa, riprendiamoci cura di noi e facciamolo subito tutti insieme.
Si consideri questo il mio sfogo personale da persona mediamente intelligente e stressata come tutti.
Un abbraccio a te caro direttore, che ho avuto il privilegio di conoscerti ed apprezzarti anche come persona.
Romolo Conti
Mattarella, si proprio lui, il delfino di Napolitano, sono il lascito delle forze ormai non occulte che hanno governato questi ultimo decennio nel nostro Paese. Un Presidente della Repubblica ha nelle sue mani: FFAA; Magistratura; gli strumenti per indirizzare la strada. In tutti questi anni hanno ‘filtrato’ e scremato gli organismi di stato piegandoli alle sole necessità della sinistra. Sistematica scelta di donne ed uomini imbelli a gestione di tutto, ovviamente in testa la sinistra politica della demolizione di tutto quanto era la miglior parte del paese. Anche se lo volessimo, ora non avremmo nemmeno più le donne e gli uomini idonei a prendere in mano il paese. Mattarella è ormai ostaggio di se stesso e con lui il paese. Non vedo nessuno in condizioni di dire, come si faceva nelle accademie di tutto il mondo: in guerra si posa sul tavolo lo spadino e si impegna la spada! Non parlo delle guerre degli eserciti armati ma di quella di un paese armato. Magnaccia di stato, hanno sfruttato ovunque e di tutto per spolpare il paese delle risorse. Ora siamo alla fame. Denunciano altri stati che ci hanno derubato delle mascherine ? Questi sono bambini folli al potere. Quando i bambini imbelli ci fanno fottere dalla francia la Libia; consentono a germania, francia, belgiooooo si il belgio di scippare alla nostra industria aerospaziale il più grande accordo europeo per la costruzione aeronautica; ricevono segretamente un bandito turco che stermina interi popoli e nazioni che ci viene a roma a minacciare perché non ci dobbiamo permettere l’estrazione del petrolio non si rimane piangenti a ciucciare il dito pollice. Si richiamano a casa tutte le migliori unità che abbiamo mandato all’estero perché alla bordellina e compagnucci faceva paura averli troppo vicini in patria e si rimettono a posto gli elementi necessari per organizzare una moderna presenza in europa facendo a testate con chiunque. Ora Mattarella tenta di salvare la faccia scrivendo? Ma vada a ……… mi censuro. VILI, CODARDI, Magnaccia di stato. Occorre appoggiare lo spadino sul tavolo!
In effetti qualcosa non torna. Forse qualche centinaio di decessi giornalieri, seppur non concentrati in determinate aree, sarebbero quasi numeri di ordinaria statistica. Come al solito, con Conte non tornano i ” conti”
Sono anni che la politica del governo fa scelte criminali, da alto tradimento. Come minimo dal tempo del “buon Monti”., ma anche prima, dal 2000. E, finche’ non verra’ decimata, MOLTA GENTE RICORDA…
Non servono commmenti, ma il plotone d’esecuzione.
Il governo Conte mi ricorda quel ministro della guerra che minimizza tutte le sconfitte subite e ingrandisce a dismisura ogni piccola scaramuccia vinta dal suo esercito. Sino a che si troverà con le corna rotta a dover rispondere personalmente della sua stupida faciloneria e inettitudine strategica.
Alla fine di tutto questo dovrà esserci la resa dei conti delle responsabilità ed inettitudini. Con questi al governo non si può essere fieri di essere Italiani.
Il guaio di consegnare il Copasir nelle mani del governo è iniziato da ^ Baffetto velista^ ed ora è nelle mani del conte. Quanti i morti italiani ? Quanti i morti stranieri ? Africani ? Euroasiatici ? Sudamericani ? Non servono per le statistiche ma per capire chi c’è dietro.
Conte come pinocchio purtroppo è persona del sud molto falsi e arroganti penso però che i morti siano realmente quelli che sappiamo purtroppo le morti in casa ci saranno pure però quando li sotterri devi farci una doppia cassa e disinfettare il tutto anche la cassa esterna e perciò è molto difficile farla passare x una morte normale la colpa è dei cinesi o dei nord coreani o dell’iran il nord corea a settembre o ottobre hanno esploso un razzo e non si sa dove è andato a finire chissà?????? PRIMA GLI ITALIANI VERACI