Coronavirus, il New York Times demolisce Conte: “Non imitate l’Italia”
Come non va gestita l’emergenza coronavirus? Prendete l’Italia. Modello di gestione fallimentare. Lo scrive il New York Times. Un atto d’accusa che nessun comunicatore del governo rossogiallo può confutare. Non c’è Rocco Casalino o Blog a 5 Stelle che tenga. Il governo Conte, che si autocelebra, sta gestendo in maniera dilettantesca la questione.
La gestione di Conte analizzata dal giornale Usa
Ecco che cosa scrive l’autorevole quotidiano americano. “L’Italia, il nuovo epicentro della pandemia è un modello per il mondo”. A leggere il titolo si penserebbe a un modello positivo. Invece è l’esatto contrario. “L’esperienza dell’Italia – scrive il Nyt – dimostra che è necessario attuare tempestivamente misure per isolare il coronavirus e limitare i movimenti delle persone, con assoluta chiarezza, quindi rigorosamente applicate”. Insomma, l’esatto opposto di quanto fatto dalla banda Conte, supportata da Zingaretti e dal Pd.
“I rappresentanti del governo Conte”, premette il giornale Usa, “affermano di aver risposto con rapidità e competenza, agendo immediatamente su consiglio degli scienziati e muovendosi più rapidamente su misure drastiche, economicamente devastanti rispetto alle loro controparti europee. Ma l’analisi delle loro azioni mostra occasioni perse e passi falsi critici che hanno lasciato il Paese nelle condizioni peggiori dalla Seconda Guerra Mondiale”, prosegue l’articolo, prima di passare in minuziosa rassegna gli eventi che hanno scandito gli ultimi 40 giorni nel nostro paese.
“I primi giorni dell’epidemia Conte ha minimizzato”
Ecco gli errori, spiattellati dal quotidiano americano. “Nei primi giorni critici dell’epidemia, Conte e altri esponenti governativi hanno cercato di minimizzare la minaccia, creando confusione e un falso senso di sicurezza che ha permesso la diffusione del virus”.
“Anche una volta che il governo italiano ha considerato un blocco totale necessario per sconfiggere il virus, non è riuscito a comunicare che la minaccia era potente, non riuscendo a convincere gli italiani a rispettare le regole. Norme che sono sembrate piene di scappatoie”.
Il New York Times ci cita come modello (in negativo)
“Non è facile in una democrazia liberale”, ha detto al NyT Walter Ricciardi, membro del consiglio dell’Organizzazione mondiale della sanità e consigliere di spicco del ministero della salute, sostenendo che il governo italiano ha agito sulle prove scientifiche messe a sua disposizione. Ma l’ecatombe che ci pone al primo posto come numero di morti è sotto gli occhi di tutti.
i morti li contiamo a fine battaglia l america non sembra messa cosi bene quando un nemico ti prende alle spalle se poi e invisibile guaiiii gli italiani hanno sottovalutato il problema nonostante avevano la cina che li metteva in guardia andando a fare aperitivi in ogni luogo in lombardia quello che non capisco come mai bergamo brescia piacenza e non milano dove ce piu gente come se ce la vessero buttato meno male che aiuti li abbiamo avuti non certo dall america e neanche dall europa onore a la russia cina e cuba valentino
E’ veramente ridicolo e privo di senso cio’ che afferma l’articolo del nyt!! Hanno minimizzato la diffusione del virus fino a ieri, ed oggi ci prendono come modello,anzi ci copiano le misure!!! Inoltre le strutture ospedaliere di New Yorksono gia’ al collasso!!!!
PERSONA SBAGLIATA . MI SEMBRA STRANO CHI AL DI SOPRA DI LUI NON SE NE ACCORGA.
Mi sembra che l’AIFA dovrebbe essere molto più celere nell’autorizzare qualsiasi farmaco da provare. Non sappiamo quali cure vengano applicate. Solo la tachipirina? Possibile che non ci sia null’altro? Avro’ pure il diritto di sapere cosa mi faranno se mi ammalo. Perché nessuno ci dice cosa usano nella terapia intensiva italiana? Non usano niente?
Poche parole…… Conte si dimette????
Se non si dimette dovrebbe essere sbattuto fuori a calci dallo stesso popolo che lui ha ingannato.
Sbattendo fuori Zingaretti e da tutta la compagine del PD, e’ ora che il popolo realizzi esattamente chi hanno eletto a guida di questo Paese.
L’emergenza del covid 19 in Italia ha messo in risalto una volta di più le attitudini del nostro popolo, della nostra Nazione.
siamo il paese nel quale scrivere “vietato” non basta. abbiamo inventato il “rigorosamente vietato”.
per noi Italiani le regole debbono applicarsi per il vicino , ma per noi stessi esiste sempre una giustificazione per andare in deroga alla legge.
purtroppo sarebbe stato meglio,con il senno del poi , usare misure restrittive e farle rispettare con una legge MARZIALE.
Auguri ITALIA .auguri A NOI
La stampa anglo-sassone (massonica?) ci denigra compatta da decenni. Ma quale Governo ha agito in maniera tempestiva?