Coronavirus, il trucchetto di Alitalia sui rimborsi. E American Airlines blocca i voli su Malpensa

1 Mar 2020 13:48 - di Redazione
ALITALIA, UN AEREO IN DECOLLO

Fioccano le proteste dei passeggeri Alitalia i cui voli sono stati bloccati per il Coronavirus. Motivo? Un imbarazzante comunicato della compagnia aerea costruito in maniera tale da trarre in inganno i viaggiatori. E far credere loro che, a causa dell’epidemia di Coronavirus, non hanno diritto al rimborso integrale del biglietto ma solo ad un buono per un altro biglietto. Perdipiù con una serie di sgradevoli restrizioni.

La vicenda la racconta così una coppia in procinto di partire per la Giordania. Uno dei paesi che ha bloccato, per il Coronavirus, gli arrivi sul territorio di qualsiasi turista italiano.

“Dovevamo partire per un tour in Giordania e Israele il 20 marzo quando è esplosa la questione del Coronavirus. E la Giordania ha bloccato l’ingresso degli italiani”.

Il volo verso la Giordania era con  Alitalia, il ritorno con Ryanair.

Ryanair – racconta la coppia – ci ha contattato via mail. E ci ha spiegato che, a causa delle restrizioni per il Coronavirus, la Giordania rifiuta l’ingresso agli italiani. Ma la compagnia aerea ci tutela. Ci ha assicurato il rimborso totale del biglietto o, se preferivamo, un buono. Ci ha invitato a compilare un modulo online. Scegliamo il rimborso. E, il giorno dopo, a poche ore di distanza, ci hanno già riaccreditato integralmente i soldi del biglietto”.

E Alitalia? “Qui inizia l’odissea”, dice la coppia sintetizzando quello che stanno vivendo, in queste ore, centinaia di passeggeri Alitalia. I cui voli sono stati bloccati per il Coronavirus.

Dalla compagnia aerea nessuna comunicazione diretta, nessuna mail, nessuna telefonata, nessun sms. Niente di niente.

Solo sul sito di Alitalia un comunicato della compagnia aerea italiana recita che “il governo della Giordania ha vietato l’ingresso nel paese a tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia. O che abbiano viaggiato in Italia nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Giordania”.

”I passeggeri coinvolti da questa disposizione delle Autorità locali che sono costretti a rinunciare al viaggio in Giordania e in possesso di biglietti Alitalia acquistati entro il 27 febbraio 2020  – continua il comunicato di Alitalia sull’emergenza Coronavirus – potranno chiedere al Customer Centre Alitalia, entro e non oltre il 15 marzo 2020, un buono di importo pari a valore del biglietto acquistato o al suo valore residuo, valido per l’acquisto di altri biglietti verso qualsiasi destinazione operata da Alitalia”. Ma, aggiunge la compagnia, i biglietti sono “utilizzabili fino al 30 giugno 2020”.

In fondo al comunicato, una postilla: “Quanto sopra fatto salvo quanto previsto dalla normativa applicabile in materia di diritti  passeggeri”.

Nessun numero di telefono a cui rivolgersi. È quella sgradevole sensazione di non poter far nulla se non ottenere un buono per un biglietto da utilizzare, comunque, entro il 30 giugno.

”Abbiamo provato per ore a contattare Alitalia al numero verde dell’operatività dei voli 800 650055 , in teoria attivo 24h. Ma non ci ha mai risposto nessuno. L’altro numero Alitalia 892010 è a pagamento”. Una beffa nella beffa.

Ma come stanno realmente le cose con l’emergenza Coronavirus? Davvero le compagnie aeree come Alitalia possono disinteressarsi dei viaggiatori al punto di proporre loro, come unica alternativa, solo un buono, perdipiù da spendere entro il 30 giugno?

No, non è così. E fra le righe dell’incomprensibile comunicato di Alitalia c’è, sia pur nascosta, la verità.

È l’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile a spiegare per filo e per segno quali sono, realmente, i diritti dei passeggeri in tema di Coronavirus.

Lo ha ribadito perfino nelle scorse ore in un comunicato. Che tratta proprio della questione dei voli in relazione al Coronavirus.

“I passeggeri che sono in possesso di biglietto aereo il cui volo è cancellato”. E “i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono comunque soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 (il Coronavirus, ndr) e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo, hanno diritto – avverte l’Enac in maniera chiarissima – al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore”. Altroché buono spendibile entro il 30 giugno 2020.

“È inaccettabile – dice la coppia che doveva partire per la Giordania – il trattamento ricevuto da Alitalia. E anche il fatto che nessuno dalla compagnia ci ha contattato. E che dovremo chiamare un numero a pagamento per tutelare i nostri diritti. Perfino la compagnia low cost Ryanair ci ha trattato meglio di Alitalia. E ci ha già rimborsato il biglietto mentre Alitalia si trincera dietro un comunicato fuorviante”.

E, intanto, l’emergenza Coronavirus costringe l’American Airlines a sospendere i voli da New York e Miami per Malpensa. e viceversa fino al 24 aprile prossimo compreso “a causa della riduzione della domanda”.

La decisione è arrivata dopo che gli Stati Uniti hanno elevato l’allerta dal livello 3 al livello 4.

Commenti

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  • Pierluigi Majocchi 18 Giugno 2020

    Io ho cercato di contattare Alitalia al Nr. telefonico da loro suggerito 800650055 per ottenere un voucher per un volo di andata soppresso da Alitalia ed un volo di ritorno, ma dopo ore di attesa la comunicazione si è interrotta. E’ un servizio indecente !
    Non capisco come possa star in piedi una società così !
    Naturalmente per il volo soppresso non ci è stata data nessuna informazione.

  • roberto 2 Aprile 2020

    Suggerimento per farsi rimborsare un volo cancellato covid 19. non perdete tempo a chiamare il customer center alitalia
    inviate e-mail a rimborsovolocancellato@alitalia.com. alitala non risponde alla e-mail , dopo 10 giorni aprite una disputa o charge back telefonando al customer service della vostra carta di credito con cui avete pagato i biglietti alitalia e inviando la e-mail che avete fatto come prova di richiesta rimborso.
    . la carta è costretta a rimborsarvi.. perdete meno tempo e riavrete i vostri soldi e aggiungo il resto è solo presa in giro.
    spero di essere stato utile

  • Domnica Manga 8 Marzo 2020

    Per me è meglio che l’Alitalia sia cancellata dalla faccia della terra! Per sempre!

  • Mario 3 Marzo 2020

    Un altro buon motivo per far finalmente fallire questa compagnia…!

  • Shedlon 3 Marzo 2020

    Fanno cosi con tutti e speculano anche sulle disgrazie degli altri.
    Sono dei cialtroni a me hanno fatto pagare 200 dollari cash al check in per cambiare il biglietto in quanto dovevo tornare in Italia per la morte di mio padre. Alla faccia delle disposiuzioni di compagnia per i casi di emergenza!
    Personalmente non gliel’ho piu’ perdonata.

  • Silvia 1 Marzo 2020

    Si Alitalia è vergognosa! Noi saremmo dovuti partire il 4 marzo per Mosca ma le autorità di Mosca hanno messo delle restrizioni agli italiani che arrivano a Mosca. Impossibile contattare Alitalia. Nessun numero è raggiungibile e anche quando si riesce a selezionare l’opzione per parlare con l’operatore si sente il messaggio “il numero è inesistente o non raggiungibile”. Intanto abbiamo già fatto 2 reclami da sito di cui ovviamente si assicurano che l’utente non abbia traccia. Procederemo tramite Enac per avere ciò che spetta!!!!