Come in Cina peggio che in Cina: la gente sviene per strada (video)

21 Mar 2020 14:46 - di Davide Ventola
Cina, come in Cina

Come in Cina, peggio che in Cina. Il coronavirus non risparmia nessuna parte della penisola. Sedici nuovi casi sono stati accertati nella Tuscia. I contagiati salgono a 95. I nuovi tamponi positivi sono stati comunicati sabato 21 marzo dal Policlinico Gemelli alla Asl di Viterbo.

Il sito d’informazione locale, Etrurianews riporta drammatiche immagini girate in due località d’Italia: Roma e Salerno. Si vedono alcuni cittadini svenuti per strada. I carabinieri e gli addetti del pronto soccorso intervengono per soccorerrerli.

“Se c’è qualcuno che pensa ancora di essere invincibile guardi i filmati ed ascolti le parole del sindaco di Tarquinia”. Così esordisce l’articolo del sito della Tuscia.

Come in Cina, peggio che in Cina

“Ricordate le immagini delle persone che svenivano per strada in Cina di un mese o due fa? Ebbene – si legge nell’articolo – adesso quelle immagini potete avere la fortuna di vederle con i vostri occhi come è capitato a molti nostri concittadini oggi”.

Guarda le immagini di Etrurianews (clicca qui)

A corredo di tutto ciò, Etrurianews posta una documentazione video impressionante. “Guardate i filmati e poi ascoltate le parole del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi che per primo ha adottato la chiusura totale del suo paese. Una roccaforte che prova a difendersi da questo terribile virus che sta distruggendo l’economia italiano, uccidendo migliaia di persone per la superficialità con la quale è stata gestita.

“Quando Conte e Zingaretti scherzavano sul virus”

“Giova ricordare come Conte e Zingaretti irridevano chi faceva annunci sul virus. Quelle cene e aperitivi fatti alla faccia di un virus che ci sta uccidendo piano piano e che non sappiamo arginare. Serve il coprifuoco? Certo che sì, tanto la gente continua a non capire e le scene che vedete qui sotto sono la più limpida e cruda delle risposte”.

“Vorremmo ringraziare – conclude il sito – quei carabinieri che, nonostante il pericolo, sono in attesa dei soccorsi davanti alle persone che hanno perso i sensi o almeno speriamo sia così”. Un ringraziamento doveroso, al quale ci associamo e che sicuramente condivideranno tutti i nostri lettori.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *