Coronavirus, sito di Seul: «In Corea del Nord morti centinaia di soldati». Ma Pyongyang nega
Si conterebbero a centinaia i soldati della Corea del Nord morti per l’epidemia connessa al coronavirus. Sarebbero invece alcune migliaia quelli messi invece in quarantena. Il condizionale è d’obbligo in questi casi. Sia perché il regime retto dal giovane Kim Jong-un è circondato da una cortina impenetrabile, sia perché a diffondere la notizia è stato il sito Daily NK, della Corea del Sud, tra gli Stati più colpiti al mondo dal contagio. E, com’è noto, i rapporti tra le due Coree, al netto di qualche recente passo in avanti delle rispettive diplomazie, restano estremamente tesi.
Il Daily NK: «Altre 3700 militari in quarantena»
In casi come questi, anche un’epidemia può essere brandita come un’arma. Tanto più che il governo di Pyongyang continua a sostenere che il Paese non sia stato ancora toccato dal coronavirus. Il picco del contagio, secondo Daily NK, si sarebbe sviluppato tra gennaio e febbraio. In quel periodo il Covid-19 avrebbe ucciso 180 soldati costringendone altri 3700 all’isolamento. E non è finita. Perché secondo l’agenzia di stampa Yonhap, anch’essa sudcoreana, ammonterebbero a circa 10mila i civili che sarebbero stati messi in quarantena. Sarebbero invece circa 4mila le persone poi dimesse perché ormai senza sintomi.
Il regime: «Il coronavirus non ci ha infettati»
Ciò nonostante, il regime di Pyongyang continua a negare l’attecchimento del coronavirus sul proprio territorio. «La malattia infettiva non è ancora arrivata nel nostro Paese», ha scritto solo ieri il Rodon sinmun, il giornale del Partito dei lavoratori coreani. La Corea del Nord è uno dei Paesi più chiusi al mondo. Un indizio che accredita la notizie provenienti da Seul è tuttavia rinvenibile nella decisione del governo nordcoreano di cancellare molti eventi già programmati. Chiuse anche alcune strutture ricreative a rischio affollamento. Tra queste anche le terme, recentemente create e propagandate dal regime. A livello internazionale nessuno crede che il regime di Kim Jong-un, che ha a nord un confine poroso con la Cina possa essere stato finora completamente esente da contagio.
non sara’ stato qualche tiro mancino della corea del nord nel lanciare le ultime atomiche sottomarine a far esplodere questo virus? Mie’ dato a pensare