Coronavirus: “Zingaretti è il presidente zero, il governatore non c’è mai”: affondo della Colosimo

4 Mar 2020 14:32 - di Angelica Orlandi
Zingaretti

Zingaretti “presidente zero” Chiara Colosimo durante la seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata all’emergenza Coronavirus non va per il sottile. La battuta rivela una verità. La consigliere regionale di Fratelli d’Italia dichiara come sia “avvilente constatare  l’ennesima assenza del presidente Zingaretti. Che preferisce comunicare su facebook piuttosto che adempiere al suo dovere istituzionale e venire in Consiglio. Con una battuta si potrebbe tranquillamente definire il “presidente zero”.

Colosimo: Zingaretti svegliati, la Sanità è allo stremo

Non è una battuta, purtroppo. La presenza del governtore del Lazio sarebbe gradita in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo: “Il Lazio – ha continuato la Colosimo –  fortunatamente è ancora zona bianca. Ma se il coronavirus dovesse diffondersi come nelle regioni del nord, il nostro sistema rischierebbe il collasso. C’è evidente carenza, infatti, di posti in terapia intensiva. E bisogna altresí verificare che quelli esistenti siano a norma ossia a pressione zero : altrimenti se così non fosse c’è il rischio che il virus si diffonda ulteriormente”.

Zingaretti brilla per la sua assenza

La battagliera consigliera regionale di FdI durante la seduta straordinaria ha formulato delle proposte in tal senso: “Va creata una nuova struttura sanitaria dedicata esclusivamente ai pazienti affetti da Coronavirus. Penso alla riqualificazione di uno dei tanti ospedali chiusi o dismessi che in poco tempo potrebbe essere riqualificato”, suggerisce. “E potrebbe diventare il punto di riferimento anche per i malati provenienti dalle altre regioni d’Italia. Sarebbe anche l’occasione per assumere gli infermieri in graduatoria e avvalersi dei tanti medici precari”.

“Lo Spallanzani fa miracoli ma…”

Colosimo parte da unanalisi realistica dellarealtà. Lo Spallanzani fa miracoli, ma non basta: “Infatti, seppur rappresenti l’eccellenza del nostro territorio, non ha la capacità di contenere tutti i pazienti”. Già, il governatore  si svegli prima che sia troppo tardi. Da tempo la consigliera stigmatizza l’assenza del governatore dalle emergenze del Lazio. Già agli inizi di febbraio il presidente Zingaretti aveva preferito disertare l’aula del Consiglio regionale malgrado all’ordine del giorno ci fosse l’uscita dal commissariamento. “Senza dubbio una buona notizia – commentò l’esponente di FdI-  ma che adesso obbliga la Giunta a dare finalmente risposte ai tanti cittadini del Lazio che ogni giorno ci contattano per denunciare situazioni di disagio o abbandono”, aveva denunciato, Chiara Colosimo.

De Priamo: “ZIngaretti ingiustificabile”

“Mentre i cittadini di Roma e del Lazio sono in ansia per le notizie allarmanti che si susseguono sul coronavirus, in Consiglio regionale Zingaretti si permette di disertare il consiglio straordinario convocato proprio per discutere su questa drammatica emergenza. Ha ragione quindi il consigliere Colosimo a definirlo ‘il presidente zero’. La sua assenza, infatti, è istituzionalmente ingiustificabile e ha ‘contagiato’ anche gli altri componenti della Giunta che si sono ben guardati di farsi vedere alla Pisana. L’unico a intervenire è stato il sedicente assessore alla Sanità di una Regione commissariata, D’Amato che recitata la parte si è allontanato con una scusa. Come chi temendo le domande e soprattutto non sapendo le risposte preferisce scappare a gambe levate”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Assemblea capitolina, Andrea De Priamo.

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