Giorgio Gori attacca la sanità lombarda. E pure il fratello medico lo smentisce: “È molto provato…”
esponente di primo piano di quella sanità che ora si trova in trincea e che, secondo il sindaco di Bergamo, non sarebbe all’altezza.
Gori smentito pure dal fratello medico
Perfino il fratello, infatti, prende le distanze dal giudizio di Giorgio Gori, difendendo il valore della sanità lombarda e l’operato della Regione. “In questo momento tocca intervenire di più a chi ha in mano l’aspetto sanitario, per cui penso che la sua parte la debba fare prevalentemente la Regione e la sta facendo bene. Quello che è stato fatto a Bergamo, così duramente provata, è stato un esempio incredibile di efficienza del nostro sistema sanitario regionale. Dobbiamo esserne molto fieri”, ha detto Andrea Gori, che ha comunque voluto salvare il fratello, di fatto, riconoscendogli la buona fede. “In questo momento – ha detto – Giorgio è distrutto e provato da quello che la città sta vivendo”.
Bravo Sig. Gori , finalmente uno fuori dai cori, hanno sbagliato completamente il protocollo e gli abbiamo fatto pure gli applausi a sti ……. lasciamo stare. ci hanno fatto credere dall’inizio che erano i primi della classe , bastava andare a rileggere la storia della tubercolosi per capire dove avevano sbagliato questi presuntuosi . La Lombardia longobarda ha 200/250 ospedali pubblici e privati, bastava prenderne 10 per farci confluire tutti gli infettati, invece hanno fatto un bel minestrone infettando i sani e gli operatori sanitari, non gli si può neanche dire che sono degli asini, perché l’ASINO è un animale intelligente che è stato sempre a servizio dell’uomo.
Certo me lo sarei aspettato che questo venisse detto da qualcuno di DESTRA ( no centro dxs però ) ma va bene lo stesso così, per il momento.
da uno che pulisce la lapide con il tricolore è detto tutto