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Gli infermieri: «Guardate come siamo ridotti, ci stiamo ammazzando». E mostrano i volti tumefatti

Cronaca - di Paolo Sturaro - 31 Marzo 2020 - AGGIORNATO 31 Marzo 2020 alle 12:16

Volti tumefatti con segni profondi che scavano il viso e lasciano vere e proprie lesioni facciali. Appaiono così alcuni infermieri dopo turni di 10 ore al giorno, passati con indosso i dispositivi di protezione ospedalieri. A fotografarli, in una sorta di denuncia silenziosa nella quale parlano da sole le immagini, è il loro sindacato Nursing Up. Che racconta ciò che stanno vivendo i colleghi “in trincea” contro il coronavirus da oltre un mese.

Gli infermieri hanno difficoltà pure a respirare

«Si tratta di tutti quegli infermieri senza voce che rappresentano la forza vitale del nostro servizio sanitario. Si stanno ammazzando di lavoro in prima linea dal primo minuto», riferisce Nursing Up.  Non tutti li vedono «mentre lasciano l’ospedale con i volti tumefatti per l’uso dei dispositivi di sicurezza. O con mani e piedi gonfi dopo 10 ore di lavoro continuativo». Molti hanno difficoltà anche a respirare nelle loro tute di protezione. «Ebbene è arrivato il momento di pensare proprio a loro», conclude Nursing Up che ha rivolto per questo una richiesta al Governo.

«Il bando è una goccia nel mare»

Il bando per reclutare 500 infermieri che andranno ad aiutare i colleghi già “in trincea” contro il coronavirus «è una goccia nel mare. È poca cosa rispetto ai 4.700 infermieri che già mancavano in Lombardia prima dell’emergenza sanitaria, oppure ai 3.700 mancanti in Piemonte.

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di Paolo Sturaro - 31 Marzo 2020