Il Papa, momento solenne in piazza San Pietro: “Preghiamo per uscire dalle tenebre” (video)
Un Papa, in preghiera, sotto la pioggia, nella piazza San Pietro deserta. Una scena senza precedenti per un’emergenza senza precedenti. “Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città. Si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio. Si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi”. Così il Papa, nell’omelia del momento straordinario di preghiera sul sagrato della basilica vaticana, in una piazza San Pietro vuota di fedeli.
La supplica del Papa nella piazza deserta
Inizia con una fotografia sul momento presente, eccezionale nella sua gravità così come senza precedenti è lo scenario nel quale Bergoglio eleva la sua supplica.
L’omelia si è conclusa con un atto di affidamento a Maria. A fare da sfondo, l’immagine della “Salus Populi Romani” e il Crocifisso di San Marcello al Corso, invocato per liberazione della città eterna dalla peste del 1522, davanti al quale Francesco ha pregato il 15 marzo scorso dopo aver raggiunto la chiesa romana percorrendo un tratto di via del Corso a piedi, da solo, in una Roma deserta.
Francesco affida l’umanità a Cristo
Il Papa, al termine della sua omelia-orazione in una piazza San Pietro ha pronunciato l’invocazione anti pandemia:”Cari fratelli e sorelle, da questo luogo, che racconta la fede rocciosa di Pietro, stasera vorrei affidarvi tutti al Signore, per l’intercessione della Madonna, salute del suo popolo, stella del mare in tempesta”. ”Da questo colonnato che abbraccia Roma e il mondo scenda su di voi, come un abbraccio consolante, la benedizione di Dio. Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori. Ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Ripeti ancora: ‘Voi non abbiate paura’. E noi, insieme a Pietro, ‘gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché Tu hai cura di noi”’, la preghiera con cui Francesco ha chiesto al Signore la liberazione dalla pandemia.
Alla fine della preghiera, l’indulgenza plenaria. Concessa, per la prima volta nella storia del cristianesimo, in diretta streaming.
In mezzo a un contrasto senza precedenti un punto di riferimento chiaro