Impossibile un governo di responsabilità con chi negava l’utilità dei vaccini
Collaborare non vuol dire soccombere. Responsabilità non è sinonimo di governo di unità nazionale. Puntuale come una scadenza, ciclicamente ritorna il tema di un governo con tutti dentro, un’accozzaglia indigesta che non sta né in cielo né in terra.
Ma come si fa anche solo ad immaginare un centrodestra che forma un governo con il Movimento 5 Stelle? I grillini hanno inquinato il dibattito politico su temi fondamentali. Hanno distrutto laddove c’era da costruire ed issato barricate dove c’era da demolire. Sarà bene ricordare, in questa drammatica epoca del coronavirus, quello che ad esempio dicevano i grillini sui vaccini qualche tempo fa.
Il movimento no vax ha trovato nel partito fondato da Grillo la sua principale espressione, grazie a personaggi come la Taverna che oggi incredibilmente è vicepresidente del Senato. Come non pensare a quando dal suo scranno la Taverna raccontava cose incredibili sull’opportunità che le malattie si diffondessero tra i bambini, deprecando l’uso eccessivo di vaccini o imposizioni generalizzate. Pensare che al governo del paese ed è al vertice delle istituzioni parlamentari ci siano persone che su temi così importanti si comportano in maniera tanto irresponsabile è deprimente. Come la Taverna ce ne sono tanti altri.
Fico è il Presidente della Camera, Bonafede, Di Maio e via elencando sono ai vertici del governo. C’è anche Di Stefano che esaltava Maduro, il dittatore del Venezuela. Come si possa anche solo immaginare un governo di persone responsabili e di esperienza insieme a soggetti improvvisati è veramente un mistero. Un conto è approvare provvedimenti nell’interesse del Paese, a patto comunque che siano radicalmente riscritti per il beneficio dei cittadini. Altro sarebbe fare un governo con chi è totalmente agli antipodi rispetto a certe idee e certi valori. È una prospettiva inimmaginabile. Alla Taverna bisognerà ricordarglielo in Aula, appena esaurita questa emergenza, quello che diceva sull’opportunità dei vaccini. E come questa, tante altre cose che ha detto con tracotanza senza averne i titoli.
La mia ferma convinzione è che in questo momento bisogna restare all’opposizione, anche se in maniera costruttiva. Non c’è esigenza di formare un governo di unità. Questa formula infatti, consentirebbe alla maggioranza di continuare a governare in maniera incontrastata, ma con l’alibi di correità del centrodestra. Avanziamo dunque le nostre proposte, appoggiano anche le iniziative valide dell'”esecutivo, ma restando all’esterno.
Questa volta, mio malgrado, devo dissentire…
Per virus come questo, non sembra poter esistere un vaccino stabile, perche’ muta continuamente. La riprova e’ il vaccino annuale contro l’influenza, ma qui pare sia pure peggio. Decisamente, chi lo ha fatto sapeva quel che faceva…
Un possibile presidio anti contagio SEMBREREBBE essere il glicole propilenico, che gia’ in un articolo specialistico del 1942 esibiva doti antibatteriche ed antivirali.
“THE BACTERICIDAL ACTION OF PROPYLENE GLYCOL VAPOR ON
MICROORGANISMS SUSPENDED IN AIR. I
BY O. H. ROBERTSON, M.D., EDWARD BIGG, M.D., THEODORE T. PUCK, PH.D.,
AND BENJAMIN F. MILLER, M.D.
W~TH THE TEC~NIC~ ASSZST~rCE O~ Er.rz~r~ A. APPELL
(From the Department of Medicine, the Douglas Smith Foundation for Medical Research,
the Bartlett Memorial Fund, and the Zoller Memorial Dental Clinic of the
University of Chicago, Chicago)
PLATES 18 Am) 19
(Received for publication, February 27, 1942 “