Kenny Rogers ci lascia, ma la sua musica resta: addio ad una autentica leggenda del country
Kenny Rogers muore nella sua casa in Georgia, negli Usa. All’età di 81 anni ci lascia questa autentica leggenda della musica country. Anche se per fortuna il suo sound non ci lascerà mai. L’annuncio lo dà la stessa famiglia con un post sul profilo twitter dell’artista: “La famiglia Rogers annuncia con tristezza che Kenny Rogers è morto la notte scorsa alle 22:25 (ora locale, ndr) all’età di 81 anni. Rogers si è spento serenamente a casa sua per cause naturali, tra le cure mediche e circondato dall’affetto dei suoi”, si legge sul social. Nella sua sessantennale carriera Rogers è ricordato soprattutto per tante canzoni di successo. Rogers inizia nel 1974 la sua carriera da solista, dopo aver passato per vari gruppi. Nel 1977 riesce a vincere il suo primo Grammy grazie al singolo di grandissimo successo Lucille. Anni dopo arrivano altri trionfi: con i singoli “The Gambler” e con “Lady“. Quest’ultimo, che è considerato uno dei più famosi pezzi di Kenny Rogers, fu scritto dal celeberrimo Lionel Richie, nel 1980. Uno degli ultimi grandi sound di Rogers fu il duetto con Dolly Parton del 2013 “You Can’t Make Old Friends”. Così come indimenticabile è ‘Just Dropped In’ (To See What Condition My Condition Was In). Quest’ultima contiene la colonna sonora del film dei fratelli Coen, ‘Il grande Lebowski‘. Rogers è stato anche un buon attore e uno showman. È proprietario di una catena di ristoranti in franchising chiamata Kenny Rogers Roasters. Il mondo della musica oggi lo piange. Gli amanti della musica oggi lo piangono. Ma il suo soul, la sua voce così calda e avvolgente continueremo a sentirla. Sempre.