La Lagarde fa rimpiangere Draghi: spietata stratega, Ponzio Pilato o dilettante allo sbaraglio?
La Lagarde sta alla Bce come Di Maio sta alla Farnesina. Turisti per caso alla scoperta di istituzioni fondamentali, ma che screditano con il loro operato. Le parole pronunciate alcuni giorni fa dal Presidente della Banca centrale europea non possono essere derubricate a una semplice gaffe. Abbiamo bruciato in un colpo solo 80 miliardi di euro in Borsa. Per molto meno qualcun altro dotato di dignità si sarebbe subito dimesso.
La Lagarde come Ponzio Pilato
Affermare, come ha fatto Lagarde, che la Bce non si occupa di accorciare gli spread è stata interpretata come una lavata di mani alla Ponzio Pilato, che in tempi di coronavirus ha avuto un effetto negativo virale sul nostro mercato, con Milano che ha segnato la peggior perdita della sua storia. Le parole hanno un peso. Quelle pronunciate da chi ha un ruolo strategico lo hanno doppio. Ma lo hanno triplo quelle dette a mezza bocca come in questo caso. Da un punto di vista formale sappiamo tutti che non è compito della Bce ridurre gli spread, ma che l’iniezione di fiducia deve partire dai governi e da una indispensabile politica fiscale attiva. Ma il senso delle affermazioni della Lagarde in questo preciso momento storico son risuonate come un chiaro messaggio su ciò che la Bce non intende fare, e cioè: non essere disposta a difendere “ad ogni costo” la stabilità dei conti di Paesi come l’Italia.
Lontani i tempi di Draghi, quando…
Quanto sono lontani i tempi del “whatever it takes” di Draghi. Parole di certo più rassicuranti e lungimiranti. La nuova presidente della Bce, invece, si è dimostrata totalmente inadeguata alla gravità della situazione di emergenza. Le giustificazioni postume non sono servite a nulla. Quella che è venuta meno è l’autorevolezza della Bce e hanno rivelato la totale incapacità di chi oggi la guida. In questo momento di crisi mondiale non possiamo permetterci dilettanti allo sbaraglio. La Bce andrebbe commissariata subito per impedire a gente come Lagarde di fare altri danni.
E’ come la bindi molto più bella che intelligente
Noi ITALIANI siamo parte integrante dell’EUROPA, visto che l’abbiamo costituita.
In periodi come questo che abbiamo seriamente bisogno, veniamo EMARGINATI
dalle loro istituzioni. Cosa ci stiamo a fare in questa EUROPA.
Il popolo Cinese è stato molto più umano e coraggioso verso di noi, inviandoci,i loro
MEDICI e MERCI primaria per i nostri OSPEDALI, per curare gli ITALIANI in questi
periodi di estrema NECESSITA’
maledetta bastarda,quando questo popolo di ignavi buffoni capiranno che grazie a PRODI lo abbiamo preso nel culo e questa continua a darci addosso, sveglia prima che sia troppo tardi una italexit..quando ??
semplicemente una francese, indegna di quel ruolo!