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epa08277826 A handout picture made available by the Chigi Palace (Palazzo Chigi) Press Office shows Italian Prime Minister Giuseppe Conte during an emergency cabinet meeting at the Chigi Palace in Rome, Italy, 08 March 2020. The Italian authorities have taken the drastic measure of shutting off the entire northern Italian region of Lombardy – home to about 16 million people – in a bid to halt the ongoing coronavirus epidemic in the Mediterranean country. The number of confirmed cases of the COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus in Italy has jumped up to at least 5,883, while the death toll has surpassed 230, making Italy the nation with the third-highest number of infections (behind China and South Korea) and the second-highest death toll after China.  EPA/FILIPPO ATTILI / CHIGI PALACE PRESS OFFICE HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES *** Local Caption *** 54838622
epa08277826 A handout picture made available by the Chigi Palace (Palazzo Chigi) Press Office shows Italian Prime Minister Giuseppe Conte during an emergency cabinet meeting at the Chigi Palace in Rome, Italy, 08 March 2020. The Italian authorities have taken the drastic measure of shutting off the entire northern Italian region of Lombardy – home to about 16 million people – in a bid to halt the ongoing coronavirus epidemic in the Mediterranean country. The number of confirmed cases of the COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus in Italy has jumped up to at least 5,883, while the death toll has surpassed 230, making Italy the nation with the third-highest number of infections (behind China and South Korea) and the second-highest death toll after China. EPA/FILIPPO ATTILI / CHIGI PALACE PRESS OFFICE HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES *** Local Caption *** 54838622

La rivelazione di Conte: “Ho fatto il tampone, è negativo. I miei medici sono premurosi”

Politica - di Marta Lima - 9 Marzo 2020 - AGGIORNATO 9 Marzo 2020 alle 12:36

Lei ha fatto il tampone? Pensa di farlo? “I miei medici sono premurosi. Mi seguono con attenzione e ho piena fiducia in loro”. Quindi l’ha fatto? “Sì, è negativo”. Sono le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista a la Repubblica sull’emergenza coronavirus. Nel pieno dell’emergenza sanitaria, il premier svela un dettaglio personale, non risponde alle critiche sul caos originato dal decreto sulle zone rosse e lancia un altro appello agli italiani.

Le domande degli italiani a Conte

Gli italiani si chiedono quando usciremo dal buio. “Voglio essere onesto e chiaro, come sempre: adesso è difficile fare previsioni, perché siamo di fronte ad un virus nuovo con un tasso di virulenza che ancora stiamo sperimentando. Il governo coordina con la massima intensità e concentrazione la macchina organizzativa”, dice il premier. “Due sono gli obiettivi da raggiungere: contenere la diffusione del virus e potenziare le strutture sanitarie perché possano reggere a questa sfida. Siamo un paese forte”, aggiunge.

L’appello del premier ai cittadini

Continuiamo ad agire seguendo la linea della massima precauzione e della proporzionalità delle misure messe in campo rispetto all’evolversi della situazione -afferma in un altro passaggio dell’intervista-. Ma la vera differenza ora la devono fare tutti i cittadini. Faccio un appello a tutti gli italiani: dobbiamo fidarci degli scienziati, manteniamo la distanza di un metro, evitiamo baci, abbracci, strette di mano, rispettiamo le altre regole. Per parte nostra, con il decreto-legge approvato venerdì sera abbiamo predisposto un piano straordinario per rinforzare il personale medico e infermieristico, mentre con altre iniziative ci siamo garantiti alcune linee produttive, qui in Italia, per disporre di attrezzature specialistiche per terapia intensiva e sub-intensiva”.

 

 

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di Marta Lima - 9 Marzo 2020