L’appello di Marsilio: “Restate a casa, muovetevi il meno possibile. No psicosi ma basta leggerezze” (video)

9 Mar 2020 13:24 - di Eugenio Battisti

“Restate a casa, muovetevi il meno possibile”. E’ l’appello di Marco Marsilio dai microfoni di Sky tg 24. “Evitate spostamenti non necessari, soprattutto nelle zone con alto indice di contagio e pericolosità”. Il governatore dell’Abruzzo, in auto-isolamento da sabato (per rapporti avuti con Zingaretti), si rivolge a tutti i cittadini. E illustra i provvedimenti adottati nella Regione. “Abbiamo imposto la quarantena a tutte le persone che provengono dalle zone rosse. La Lombardia e le altre 14 province indicate”.

Marsilio: “Restate a casa. Basta leggerezze”

“La Protezione civile ha presidiato nei limiti del possibile le stazioni ferroviarie. Le linee  auto e bus per intercettare questi arrivi. E  rendere edotte le persone che devono restare in casa.  Hanno raccolto indirizzi e nominativi per essere pronti nel caso a ricostruire la catena degli eventuali contagi”. L’Abruzzo – continua Marsilio – finora ha avuto un basso numero di contagi. E tutti tracciati e circoscritti”. Solo nelle ultime ore ci son stati casi di contagio senza origine certa. “E  temiamo la diffusione. A Fermo, purtroppo, un paziente anziano, malato con diverse patologie, non ce l’ha fatta. Ho sentito poco fa il sindaco di Fermo, al quale auguro in bocca al lupo. Ed esprimo la mia vicinanza”.

No alle movide notturne. I locali applichino le ordinanze

Nel rinnovare l’appello a restare in casa, il governatore di Fratelli d’Italia ha invitato alla massima cautela. “Per chi accusa i primi sintomi.  raccomando di non recarsi in pronto soccorso. Ma di telefonare al medico. Vi sarà inviata l’ordinanza a casa con le istruzione. La situazione va presa molto sul serio. No alla psicosi ma basta con la leggerezza”. Poi si è rivolto ai ragazzi. “Evitate le movide notturne. Sto invitando i sindaci a far rispettare le ordinanze già esistenti. E chiudere i locali dove  non si riesce a far rispettare le regole. Possiamo farcela, la Cina al momento ha meno contagi dell’Italia. Hanno affrontato il problema di petto. Hanno chiuso una regione con 50 milioni di abitanti… Vi invito ad  affrontare l’emergenza con la massima serietà e cautela”.

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