Le balle di Conte: “Schengen non si tocca”. E Macron da oggi chiude le frontiere francesi (video)
Giuseppe Conte non si smentisce. Inadatto a fronteggiare l’epidemia, presuntuoso, incoerente. Anche sulla chiusura delle frontiere il premier italiano si segnala per ottusità. A differenza di Emmanuel Macron che, dopo aver minimizzato l’emergenza, oggi a mezzogiorno chiude i confini francesi. E dice di essere in guerra.
Conte: sbagliato sospendere Schengen
Conte, reduce da un decreto “salva-Italia” che ignora l’Sos dei piccoli e medi imprenditori, giudica inutile sospendere Schengen. “Non è raccomandabile”, dice l’avvocato del popolo. “La restrizione dei controlli alla frontiere sospendendo il trattato di Schengen non è efficace. E’ una misura fuori della nostra portata. E inutile”.
Macron: siamo in guerra, chiudo le frontiere
Il presidente francese ha dichiarato solennemente il lucchetto alle frontiere. «Tutti i viaggi tra i paesi non europei ed europei saranno sospesi per 30 giorni. «Ho deciso di rinforzare le misure per ridurre il rischio di contagio. Da domani e per almeno quindici giorni i contatti saranno estremamente ridotti. Non saranno più permesse riunioni familiari né tra amici. Incontrarsi al parco o in strada non sarà più permesso». Anche l’inquilino dell’Eliseo non è certo un campione di coerenza. Dopo aver adottato una linea morbida nei confronti del Covid-19, aver ironizzato sugli italiani allarmisti, ora che Parigi è vittima dell’esplosione del virus, cambia idea. Con una giravolta di 360 gradi. «Siamo in guerra – ripete – una guerra sanitaria dove il nemico è invisibile».
PER CONTE È INUTILE SOSPENDERE SCHENGEN, MACRON LA FA.
Pubblicato da Massimiliano Panizzut Zut su Martedì 17 marzo 2020
EGR. Sig. Paganelli
Mi dispiace deluderla ma, dice un detto ” a questo mondo, nessuno è perfetto”.
Per cui la: affermazione che, criticando di Maio, tocca il Movimento, è ingiustificata in quanto, può succedere che l’affermazione fatta sia una considerazione personale e non faccia parte dei principi ispiratori del movimento.
Scusi l’intervento ma nella vita, l’assolutismo non paga.
Bisogna abolire definitivamente il trattato di Schengen. Se ci fossero stati i controlli alle frontiere l’Italia non si troverebbe in questa situazione.
e l’avete trovto Giuseppi. Gli italiani prima riusciranno a sbarazzarsene meglio sara’ per loro
Invece di preoccuparsi sempre dei “massimi sistemi” il nostro tanto patriottico leader si occupi o faccia occupare qualcuno su una questione che si trascina da troppo tempo. In Pinocchio Land, l’ Italia della burletta di Collodi, vale la regola aulica del “ si è fatto sempre così”. Pertanto , poiché un tempo i militari di leva erano in gran parte analfabeti, quando venivano impiegati in ordine pubblico erano affiancati da Forze dell’Ordine. Oggi, dopo le varie missioni all’estero e con personale sicuramente alfabetizzato si continua con l’affiancamento, distraendo personale qualificato che potrebbe essere impiegato meglio. Motivo? Si è sempre fatto così.
Ormai siamo i lacche’ di Francia e Germania. Per la verità, non è che l’Europa ci abbia mai tenuti in grande considerazione. Ma adesso che i nostri massimi esponenti si chiamano Conte, Di Maio, Gentiloni, è naturale che il nostro prestigio e correlato ascendente sia precipitato sotto i tacchi.