
Le Borse europee provano a risollevarsi. Piazza Affari in ripresa, spread in calo
Le Borse europee provano a risollevarsi dal tracollo della vigilia nonostante il clima emergenziale e le misure shock prese dal governo italiano per contenere i contagi da Coronavirus, di fatto ‘chiudendo’ l’Italia e limitando al massimo gli spostamenti. Dopo la seduta peggiore dal referendum Brexit del 2016, a Milano e in Europa il rimbalzo sembra riuscire. IL Ftse Mib segna +3%, in linea con Londra (+3,7%), Parigi (+4%), Francoforte (+3,4%). Il buon andamento delle piazze asiatiche (Shanghai +1,8%, Tokyo +0,85%) ha contribuito a rafforzare la percezione della ripresa, insieme al rialzo delle quotazioni del greggio, che in una sola seduta, ieri, avevano perso il 20%, nel calo peggiore dal 1991. Durante la seduta asiatica, il Wti è salito a 33,6 dollari al barile, il Brent a 36,5 dollari. Dopo il picco delle sedute precedenti, è in calo a 1,134 il cambio Eurodollaro. Ieri, la Borsa di Wall Street, ha perso con il Dow Jones il 7,79%.
La volatilità sui mercati globali e sulle Borse è destinata a continuare. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato per oggi una conferenza stampa con piano di misure a breve e lungo termine, tra cui il taglio delle tasse e nuovi sussidi per le imprese più colpite, per contrastare il panico da Coronavirus. La mossa potrebbe riportare i guadagni sui listini.
La Borsa di Milano accelera e segna con il Ftse Mib +2,9% a 19.008 punti, sostenuta dai rimbalzi del comparto industriale e del petrolio, crollati alla vigilia. Diasorin guadagna il 9,4%, Saipem il 6,4%. Bene anche St (+5,8%) e Eni (+5,5%), che spinge Piazza Affari al rialzo in quanto è società a maggior capitalizzazione del paniere. E’ negativa Atlantia (-0,8%). Lo spread è in leggero calo a 217 punti.