L’indignometro / Coronavirus, la Rai ha tradito la sua funzione di servizio pubblico

10 Mar 2020 10:24 - di Maurizio Gasparri
Rai
Lo scorso sabato sera, mentre il governo seminava il panico annunciando decreti che poi avrebbe modificando di ora in ora, la Rai si è distinta per il tradimento della sua funzione di servizio pubblico. Le prime indiscrezioni sulle nuove misure di restrizione si leggevano sui principali siti di informazione già prima delle 20.30. Nel giro di pochi minuti sui social network circolava di tutto. La tv, con Rete 4 in testa, si è subito adeguata mandando in onda un programma di informazione che ha potuto aggiornare gli italiani su quanto stesse accadendo. Ma incredibilmente le reti Rai sono rimaste totalmente mute sull’argomento.

La Rai è stata confusa e inadeguata

Nessuna variazione di palinsesto, ma un pessimo spettacolo su Rai Uno, che ha registrato un inevitabile flop di ascolti, e paccottiglia varia sulle altre reti. Nessuna informazione adeguata al ruolo di servizio pubblico. Del resto la Rai, che spesso si dice essere specchio del Paese, è stata confusa e inadeguata così come lo sono stati Conte e i suoi ministri. Il presidente del Consiglio è stato addirittura costretto a fare una conferenza stampa alle due di notte quando si è accorto, dalle prime pagine dei giornali che ormai iniziavano a circolare, della confusione che aveva seminato.

Il caso di Nunzia De Girolamo

Una pessima figura per il governo, una patetica figura per la Rai che andrebbe multata per questo e non certo per altre ragioni infondate. Segnaliamo poi un’altra faccenda degna dell’indignometro. Da qualche tempo è stata arruolata come opinionista di diversi programmi Nunzia De Girolamo, che salta da La7 alla Rai con la velocità di un grillo. Domenica scorsa, nel corso della trasmissione Domenica In, abbiamo assistito ad una caduta di stile memorabile, quando De Girolamo si è auto-incensata dicendo di essere a conoscenza della reale situazione del Paese in quanto moglie di un ministro, Boccia, il cui cognome è tutto un programma. Nemmeno nel Venezuela di Maduro si è mai vista una scena come quella che ci è toccato vedere in Rai domenica scorsa…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *