Mattarella fuorionda si sistema il ciuffo bianco: “Anche io non posso andare dal barbiere…” (video)
Il messaggio del presidente Mattarella, alle 19 di ieri sera, si blocca subito, tra lo stupore dei telespettatori. Il Capo dello Stato si interrompe per un po’ di tosse. Poi si ferma di nuovo: “Oh Signore, non riesco a leggere”. Dopo un po’ il portavoce Giovanni gli dice di sistemarsi il ciuffo. E Mattarella: “Eh Giovanni, non vado dal barbiere neanch’io…”. C’è qualcosa che non va, e infatti poco dopo dall’account twitter del Quirinale giunge la spiegazione: “Per un errore di trasmissione l’ufficio stampa del #Quirinale ha inviato ai media un file sbagliato contenente alcuni fuori onda del Presidente Mattarella. Ce ne scusiamo con gli operatori dei media e i telespettatori”. Il video con i fuorionda di Mattarella che non dovevano essere visti e che invece tutti hanno visto è diventato virale nel giro di poche ore.
Fioccano i commenti. Molti sottolineano il fatto che gli italiani hanno sentito Mattarella, grazie a quell’errore di invio, come uno di loro. Con difetti, tentennamenti, imperfezioni. Altri che si lagnano per la scarsa professionalità con cui è stato registrato il discorso. E ciò per dire che in Italia non ce n’è una che va bene, a cominciare dai piani alti. Insomma c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto. Come in tutte le situazioni.
E il piccolo incidente di percorso del Capo dello Stato diventa occasione per far parlare il barbiere di Mattarella. “Non vedo l’ora di rivedere il Presidente Mattarella per potergli sistemare i capelli, un po’ lunghi. Capisco il suo rammarico perché in questo mese si sono davvero allungati un bel po’. E, quindi, non stanno in ordine. Ma anche lui, proprio come tutti noi, dovrà aspettare ancora per andare dal barbiere. E io sarò felice di potergli tagliare ancora i capelli”. Lo dice Franco Alfonso, palermitano di 81 anni, barbiere di fiducia del Presidente della Repubblica. “Purtroppo dobbiamo ancora aspettare per sistemare i capelli del Capo dello Stato – dice Franco Alfonso – Il Presidente è venuto a Palermo l’ultimo sabato di febbraio e gli ho tagliato i capelli”. Da quando è stato eletto Capo dello Stato, cinque anni fa, Mattarella fa venire il signor Alfonso nella sua abitazione, per questioni di sicurezza. “Quel sabato – racconta il barbiere – ci sono andato, come faccio sempre quando gli vado a tagliare i capelli e dare una sistemata alla sua chioma bianca, ma non immaginavamo che io avrei dovuto chiudere temporaneamente il salone e il Presidente non potesse venire per così tanto tempo a Palermo. Quel giorno venne solo per poche ore, ricordo, perché doveva rientrare subito a Roma”.