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Una immagine di Ugo Russo tratta dal suo profilo Facebook. “É una tragedia immane che coinvolge un ragazzo di 15 anni e un carabiniere che ne ha appena 23”. Così all’ANSA l’avvocato Antonio Mormile, legale dei genitori di Ugo Russo, il 15enne rimasto ucciso in un conflitto a fuoco con un carabiniere in un tentativo di rapina a Napoli.
FACEBOOK UGO RUSSO
+++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO’ ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++
Una immagine di Ugo Russo tratta dal suo profilo Facebook. “É una tragedia immane che coinvolge un ragazzo di 15 anni e un carabiniere che ne ha appena 23”. Così all’ANSA l’avvocato Antonio Mormile, legale dei genitori di Ugo Russo, il 15enne rimasto ucciso in un conflitto a fuoco con un carabiniere in un tentativo di rapina a Napoli. FACEBOOK UGO RUSSO +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO’ ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

Ragazzino ucciso dal carabiniere, parla il complice: “Ci servivano i soldi per la discoteca”

Cronaca - di Lucio Meo - 3 Marzo 2020 - AGGIORNATO 3 Marzo 2020 alle 17:54

Mentre il Papà di Ugo Russo, Vincenzo, pregiudicato titolare del reddito di cittadinanza e inquisito a Milano per rapina, accusa il carabiniere che ha sparato, parla il complice del 15enne ucciso. “Era la prima volta che facevo una cosa del genere. Sono pentito, sono distrutto per la morte di Ugo”. Così, al suo avvocato Mario Bruno, il 17enne insieme al ragazzino ucciso la notte tra sabato e domenica durante la tentata rapina al carabiniere nel quartiere Santa Lucia di Napoli.

I soldi servivano per la discoteca

Questa mattina nel Tribunale dei Minorenni è stato convalidato il fermo da parte del gip Draetta con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso. Per lui custodia cautelare in una comunità dove sarà trasferito oggi pomeriggio dal centro di prima accoglienza dove si trova al momento. Ugo Russo e il 17enne “volevano mettere insieme dei soldi per entrare in discoteca”, come riportato nel decreto di fermo. Ma oggi il ragazzo “pensa a un futuro diverso” come assicura il legale. Escluso dallo stesso 17enne, come aggiunto dall’avvocato, che l’orologio possa essere la refurtiva di un colpo fatto precedentemente con la vittima.

La difesa del padre di Ugo Russo

“La collanina che Ugo aveva in tasca, quando è morto, e che in molti hanno pensato fosse il bottino di una precedente rapina, era invece sua. Tante foto lo dimostrano”. Così, all’Adnkronos, Vincenzo Russo, il papà del 15enne ucciso. Resta invece da capire di chi sia l’orologio, trovato nella stessa tasca del giubbotto del ragazzino dai sanitari che per primi lo hanno soccorso.

In attesa che venga conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo di Ugo Russo, il papà per i funerali chiede esplicitamente. “Chiunque volesse portare un fiore per mio figlio – dice Vincenzo Russo – faccia invece una offerta all’ospedale Pellegrini a titolo di ristoro per quanto accaduto subito dopo la sua morte”.

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Ci sono 2 commenti

  1. Guitar65 ha detto:

    Stiamo perdendo la testa. Un ladro punta la pistola contro un carabiniere e ci si lamenta perche questo gli spara? Io spero davvero diano una medaglia al valore. Stesa cosa dovrebbero fare contro i delinquenti degli stadi che vanno li solo per fare danni e davastazioni. Sparargli

  2. Tommaso ha detto:

    Chi non ha i soldi per la discoteca non ha in tasca un orologio di valore…..!!!! Ma cosa crede questa gente che ce le beviamo proprio tutte?????

di Lucio Meo - 3 Marzo 2020