Regione Lazio chiusa per malattia, Colosimo : “Assurdo. Vogliamo accedere alle delibere”

23 Mar 2020 14:10 - di Redazione

“Regione Lazio, senza presidente per malattia. Da martedì chiedo di accedere alle delibere che normalmente vediamo dai pc dell’ufficio. Da giovedì il gruppo di Fdi ha chiesto di riprendere i lavori delle commissioni principali e dell’aula.Domani, risponderanno?”. Chiara Colosimo, battagliera consigliera regionale di Fratelli d’Italia è sconcertata dalle modalità “sotterranee” con cui la Regione Lazio sta operando in questi giorni.

Una tirata d’orecchie a chi grida ai fantasmi: “Volevo dire a quelli che gridavano continuamente al pericolo fascista, che si stanno comportand o da regime. Ma badate bene- avverte Colosimo – se oggi fate le paginate sui giornali delle vostre ordinanze, domani le faremo noi;  con tutte le cose che non state pubblicizzando”.
Non si era mai vista un cosa del genere: “O ripristinate subito una parvenza di funzioni regionali o presto  non si faranno sconti”.  Per la comunità che mi onoro di rappresentare non sono più disponibile a tacere”.

Il lungo sfogo della Colosimo sulla sua pagina Fb sta ricevendo migliaia di condivisioni. I cittadini del Lazio sono sconcertati dalle modalità assolutamente prive di trasparenza con cui la giunta Zingaretti procede per ordinanze, senza discussioni. La democrazia per Zingaretti può andare in quarantena. Per FdI no. E’ seguita subito la nota congiunta della pattuglia di FdI alla Pisana.

“La gravità della situazione esige che il Consiglio Regionale riprenda immediatamente i propri lavori, così come già richiesto dal Gruppo Consiliare di Fdi già da giovedì 19 marzo, e tornino a riunirsi le Commissioni (in particolar modo sanità, attività produttive e bilancio), anche con l’ausilio della videoconferenza, garantendo condizioni di sicurezza per la tutela della salute del
personale e dei consiglieri.

Emergenza democratica

“Oltre l’emergenza sanitaria ed economica non vorremmo presto doverci occupare di un’emergenza democratica nella nostra regione. Siamo pronti a fare la nostra parte, speriamo la  maggioranza voglia accettare il nostro contributo”. Lo scrivono in un comunicato i consiglieri regionalidel Lazio di Fratelli d’Italia.  Che attaccano. la situazione è sconcertante: ”La gestione della più grave emergenza sanitaria dal dopoguerra ad oggi, finora condotta ‘in solitaria’ dalla giunta Zingaretti”.

“Un uomo solo al comando”

” Un solo uomo al comando, l’assessore alla Sanità, che nonostante la buona volontà e l’impegno- questo gli va riconosciuto – non è riuscito a  superare le molte criticità che  devono ancora essere  risolte. Per evitare che il Lazio si ritrovi nelle condizioni drammatiche della Lombardia. Ci sono da prendere decisioni complesse – proseguono i consiglieri – che devono essere condivise con
l’opposizione, nel rispetto delle regole democratiche e delle procedure istituzionali, così come giustamente richiamato dal Presidente Mattarella, per garantire trasparenza ed efficacia nei provvedimenti assunti”.

“In un momento come questo, la nostra regione non può andare avanti
con decreti e ordinanze del presidente. Serve – concludono – grande
senso di responsabilità, quel senso di responsabilità richiamato dal
presidente Mattarella e che vede il responsabile coinvolgimento anche
delle opposizioni”.

 

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