
#Rialzati Italia#Noi ci siamo sempre: il tricolore sventola alto. I nostri paracadutisti emozionano il mondo (video)
In piena pandemia. Con le città stritolate dal vuoto. Che urlano un silenzio assordante. Con la gente chiusa in casa che si dà appuntamento sui social per gridare dai balconi, con tutta la voce che ha in gola, un orgoglio nazionale ritrovato. Che canta dalle finestre il dolore ed esorcizza la preoccupazione. La paura. Ma che ostenta anche la fierezza di appartenere a un popolo forte. Che può chiudere luoghi istituzionali. Scuole. Uffici. Negozi. Luoghi di ritrovo. Parchi, ville, ristoranti e bar, senza che la serrata nazionale faccia sentire solo qualcuno.
L’Italia (commossa) chiamò: e si ritrova unita nell’orgoglio nazionale
In questo scenario apocalittico a cui tutti noi credevamo di poter assistere solo al cinema e in tv, e che oggi è diventata la nostra realtà. In questo Paese contagiato dal coronavirus. Isolato ai confini da partner europei diffidenti. Piegato da burocrati di Bruxelles e umiliato dai poteri forti del mondo. Messo in ginocchio dalla paura. E allo stremo della resistenza in cui operano incessantemente medici e infermieri, i nuovi eroi di questa mitologica battaglia contro un nemico invisibile e sconosciuto. In questi giorni di epico scontro con la solitudine e l’angoscia. Le persone riscoprono il valore dell’appartenenza. Del sentire comune. Dello stringersi a coorte. Intorno ad una patria che si fà madre. Sorella. Amica e confidente. Bambina da proteggere. Malata da curare.
I nostri paracadutisti emozionano il mondo
Ma anche paziente capace di risvegliarsi dal coma della propaganda. Dall’anestesia in cui governi mai eletti dalla gente hanno addormentato coscienze e senso civico. Riscoprendo senso di appartenenza e voglia di partecipazione. E la reazione arriva dai balconi. Dalle case in quarantena che accolgono gli appelli di flashmob e raduni digitali. Ci si abbraccia e ci si incoraggia tutti: virtualmente. Il prossimo in programma è per questa sera alle 18: quando una comunità nazionale, unita nella paura e schiacciata dall’epidemia, potrà ritrovarsi affacciandosi alle finestre del Belpaese per cantare “Azzurro”. “Rialzati Italia”, gridano allora i paracadutisti del nostro Esercito. Loro ci sono sempre: ci ricordano nell’hashtag successivo. E il Paese si sente protetto. E fiero, risponde. Il tricolore sventola alto. Il nodo in gola si scioglie in un applauso. Il video rimbalza sui social. Supera i confini e commuove il mondo.
Sotto, il video dei paracadutisti postato sulla pagina Facebook dell’Esercito italiano
Grazie
GRAZIE DI CUORE
CHE DIO SALVI L’ITALIA.
Bravissimi,
Abbiamo bisogno di queste emozioni