25 aprile, vergogna a Roma: adunata rossa con canti di Bella Ciao. E i vigili passano indifferenti (video)
25 aprile a Roma, quartiere Pigneto. I video della piccola folla ai giardinetti, con gli striscioni sulla Liberazione e il canto ritmato dal battimani di Bella Ciao fanno in pochi minuti il giro del web. E’ più di un assembramento. E’ una manifestazione. Sono giovani, dunque non sono partigiani dell’Anpi. Ma una cosa è certa: se ne fregano altamente della quarantena. Incoraggiati di sicuro da quella bizzarra circolare del Viminale che consente le celebrazioni del 25 aprile mentre fin qui non sono stati possibili nemmeno i funerali con i parenti più stretti. Per non parlare delle messe per la Pasqua. In mezzo ci sono anche i vigili, indifferenti e negligenti (come si vede nel primo video).
Sono immagini che stridono, e di gran lunga, con quella del Capo dello Stato Mattarella che, da solo e con la mascherina, si reca all’Altare della Patria per la ricorrenza del 25 aprile. Immagini che destano indignazione e rabbia per la disparità di trattamento riservata a questi falsi resistenti dietro i quali, manco a dirlo, ci sono i soliti arruffapopolo dei centri sociali. Al Pigneto, complice il 25 aprile e il senso di impunità di cui gode la sinistra, la quarantena è seppellita dalla retorica rossa e dalla melassa al ritmo di Bella Ciao. La sindaca Raggi non ha nulla da dire, a parte postare anche lei un video dove con decine di persone si reca a Porta San Paolo? Con lei, per la passerella di rito, c’era mezza Anpi romana, ha scritto Il Messaggero. Ce me ricorderemo, quando arriverà l’ennesimo e inutile appello a non abbassare la guardia contro un virus insidioso. Che questi pensano di sconfiggere con le canzonette.
l’Italia getta la maschera e mostra il suo vero volto di un’Italia comunista! Hanno messo tante multe salate per sciocchezze e hanno permesso questo raduno inquietante senza che i vigili presenti intervenissero..una vergogna assoluta!
Vedi come il nonnino di 81 anni è stato uno sfigato (si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato) , se si fosse trovato a Roma , anzichè a Frosinone ,non avrebbe beccato nessuna multa in quanto i vigili erano impegnati per fare la “scorta” all’ANPI.
SE QUESTI SONO PARTIGIANI .IO SONO QUELLO CHE HA FATTO LA GUERRA DELL’UNIFICAZIONE DELL’ITALIA, 1861- HO SCRITTO SU ALTRI ARTICOLI CHE UN PARTIGIANO DEL 1945 IL PIU’ GIOVANE DOVREBBE AVERE 97 ANNI.
PERCHE SOLO DUE PERSONE PORTO LE MASCHERINI? E SONO TROPPO VICINE
in questa povera Italia mancano i Battaglioni di Sicurezza interna, come quelli della Brigata Aosta a Palermo, utilizzati anche contro il bandito Giuliano. Sono figlio di uno dei partecipanti di allora. Non aveva tempo di cantare bella ciao, perche gli sparavano addosso!
Erano Italiani veri e non avevano mai buttato via la divisa come tanti “rubapolli”. Sempre anticomunisti, hanno ricostruito l’italia con tanto amore.
Oggi abbiamo conte e mazzarella!!!!! Coma siamo caduti in basso.
Wuesti dovrebbero provare il comunismo, quello che han provato: Polacchi, Ungheresi, Cecoslovacchi etc., sotto al regime comunista