Assalto dei migranti e delle Ong in Sicilia. Musumeci: dateci una nave per la quarantena

12 Apr 2020 11:10 - di Redazione

I migranti soccorsi in mare dalle navi delle Ong si preparano ad assaltare la Sicilia. Dopo che la Alan Kurdi ha chiesto soccorsi e accesso ai porti dell’isola, la Sea Watch su Twitter avverte: “In queste ore, nel Mediterraneo, ci sono circa 260 persone a bordo di quattro imbarcazioni. Abbandonate in alto mare dagli Stati europei, che fingono di non vederle. Chiediamo alle autorità di attivarsi per prestare loro soccorso, ora. Nessuno deve essere lasciato indietro”.

Musumeci chiede di ascoltare il grido di dolore di Lampedusa

In Sicilia c’è grande apprensione. “Quello che temevo sta accadendo – dice Nello Musumeci, presidente della Regione –  mi segnalano, infatti, l’imminente arrivo di barconi di migranti verso le coste siciliane. Il che contribuisce ad accentuare un clima di preoccupazione che già da tempo si registra nella comunità isolana a causa dell’epidemia in corso. Non si può continuare a scaricare sul sistema siciliano il peso del cinismo europeo. Né si può restare insensibili all’appello degli esausti imprenditori di Lampedusa, al cui grido di dolore mi unisco”.

Gli imprenditori di Lampedusa in una lettera proprio a Musumeci avevano lanciato l’allarme sanitario: “Egregio presidente Musumeci, siamo un gruppo di imprenditori lampedusani che le stanno scrivendo. Ma prima di essere imprenditori siamo genitori; gente che da un trentennio ha subito passivamente i flussi di migranti che sono sbarcati sulla nostra piccola isola. Li abbiamo accolti, rifocillati, accuditi sempre. Oggi, stiamo vedendo una nave di una ong (Alan Kurdi ndr) che vorrebbe attraccare a Lampedusa. A bordo ha più di 100 migranti e da quello che sappiamo, ci sarebbe qualcuno di loro che sta male”.

“Ora, signor presidente premesso che nessuno di noi non vorrebbe aiutare questi esseri umani ma stiamo vivendo una situazione al limite – dicono – il coronavirus è il pericolo incombente. Non possiamo a Lampedusa, accogliere nessuno e meno che mai, persone che arrivano da paesi extracomunitari dove la pandemia è arrivata”. “Non ci sono le condizioni e potrebbe essere una ecatombe per tutti noi se anche solo uno di loro fosse positivo al coronavirus – denunciano – Nel centro di accoglienza ci sono già migranti in quarantena. La preghiamo signor presidente Musumeci, di aiutarci. Di fare sbarcare altrove queste persone in luoghi dove sarà possibile dargli assistenza sanitaria e umanitaria. Lampedusa in questa fase non è nelle condizioni di poterli servire per come ha sempre fatto”.

Musumeci chiede una nave per la quarantena dei migranti

Musumeci ribadisce che il governo della Regione “è contrario a ogni soluzione che non sia quella di approntare un’adeguata nave da ormeggiare in rada in cui far trascorrere la quarantena ai migranti, prima di destinarli ad altri paesi europei. Non sono appassionato alla polemica e non faccio propaganda su vite umane, ma se proprio ieri abbiamo dovuto isolare l’hotspot di Pozzallo, per la presenza di un giovane positivo, approntare strutture adeguate è indispensabile anche per la tutela del diritto alla salute di ciascuno”. 

Una richiesta rilanciata dalla presidente della commissione Salute dell’Ars e sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo. Un dibattito che per ora lascia indifferente il governo e il ministro dell’Interno, al quale Fabio Rampelli (FdI) chiede di dare almeno un segnale per scongiurare l’assalto dei migranti alla Sicilia che potrebbe rivelarsi una bomba sanitaria di difficile se non impossibile gestione.

 

Commenti

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  • roberto briganti 13 Aprile 2020

    I migranti devono essere accontentati sempre e comunque …costi quel che costi….
    Mi sembra questo l’ IMPERATIVO CATEGORICO dei nostri giorni; poco importa se questo può causare pericolo per la popolazione italiana.
    I sinistri spesso molto divisi fra loro, ritrovano monolitica unità quando si tratta di favorire gli altri anche se a rischio di danneggiare gli Italiani.
    Poveri Noi…!
    Viva l’Italia!

  • rino 13 Aprile 2020

    Dateci una nave per la quarantena e fatela navigare verso la Libia, dove i così detti migranti arrivarono di loro volontà, non li abbiamo obbligati.

  • Rimondini Renato 13 Aprile 2020

    Abbiamo fabbriche chiuse aiuti promessi agli italiani pardon alle banche… i reclusi ai domiciliari si chiedono: con le frontiere chiuse com’e possibile affermare che arrivino i migranti x essere destinati ad altri (?) Paesi Ue che tes l’altro chiusero le nostre frontiere?

  • Michele 12 Aprile 2020

    Allo stato non interessa molto dei cittadini, in particolare a questo governo, le istituzioni fanno come Conte con l’Europa, alzano la voce ma tutti sono sicuri che è solo un bluff, e il parlamento europeo come le ong continuano a fare i porci comodi loro, trattandoci come imbecilli con cui si può fare tutto ciò che si vuole. Le nostre istituzioni agli occhi degli stranieri non hanno credidibilità. Ricordiamoci della tedesca che ha speronato la motovedetta italiano della GdiF, non è stataarrestata, è stata subito rilasciata, così l’Italia e le sue istituzioni militari sono state considerate nullità, poi è stata invitata al parlamento europeo in spregio al nostro paese. Per la UE noi siamo la cloaca d’europa discarica di immondizia di ogni tipo.

  • Pino 12 Aprile 2020

    Gli uomini liberi non chiedono protezione, si proteggono.

  • aldo 12 Aprile 2020

    Dite a bergoglio, saviano, telese e tutti i pdioti che devono arrestare Salvini in quanto questi poveri naufraghi è solo colpa sua se si trovano in questa situazione, scappando da guerre e carestie.
    Santa subito la lamorgese………………………………..

  • roberto bassi 12 Aprile 2020

    chiedete a Soros di noleggiare una nave da crociera e metterla a disposizione per le quarantene