Cacciari: «Conte dica una volta per tutte la verità: i 400 miliardi non li trova sotto il cavolo» (video)
Basta “con la retorica”. La situazione è “drammatica” e bisogna “dirlo agli italiani”. Ospite di 8 e mezzo, Massimo Cacciari respinge colpo su colpo i tentativi di Lilli Gruber di “beatificare” il governo. E se la prende con i toni rassicuranti di chi dice che “domani c’è la primavera”. “Bisogna fare – avverte il professore – un discorso di verità. Qui, dalle parole, sembra che finita questa fase ci sarà una nuova rinascita. L’Italia è un Paese in crisi, basta con queste storie delle primavere, della rinascita”.
“Il governo non trova 400 miliardi sotto il cavolo”
La Gruber parla del Decreto aprile come di un “intervento poderoso” e il bagno di realismo di Cacciari è una doccia gelata: “Non è che il governo trova 400 miliardi sotto il cavolo. Questa manovra la dovremo pagare. Agli italiani dobbiamo raccontare che a fine anno arriverà una manovra pesantissima”. “La questione è drammatica” e, prosegue il professore, “speriamo che l’Europa ci segua. Che segua le indicazioni date da Draghi, non da Conte. Altrimenti siamo alla catastrofe”.
Lo sfogo di Cacciari: “Non se ne può più”
La Gruber tenta ancora di salvare il governo: “Ma la retorica – chiede – in una fase come questa non è ovvia?”. “Non è ovvia per niente”, replica Cacciari, per il quale “non se ne può più”. “Diciamo la verità che siamo in una situazione drammatica e ce la dovremo sfangare per conto nostro”.
Conte avrà confuso lire ed euro ooppure e sintonizzato sul dopo Europa.
Venuto dal nulla, sarà ricordato come il presidente che più ha fatto crescere il debito italico.
Ecco un altro profeta di sciagure. Già l’età! Ossia, quando la vista si abbassa, le orecchie non rispondono al meglio, si resta scollegati dal mondo reale e si si finisce per recitare unicamente i propri sermoni.