Conte fa una figuraccia a Bergamo, perde il controllo e litiga con un giornalista (video)
«Giuseppe Conte conferma che gli era stata chiesta la zona rossa per la Bergamasca. Ma ha preso tempo e ha deciso di non farla. Confonde, inoltre, il concetto di zona rossa (modello Codogno – Vo Euganeo) con quello di zona arancione. E ai giornalisti che glielo fanno notare risponde stizzito. L’arroganza pura». Lo si legge sulla pagina Facebook Lega-Salvini premier dove è stato anche pubblicato il video del breve incontro che Conte ha avuto a Bergamo con i giornalisti. Conte è arrivato ieri sera alle 23 in Prefettura a Bergamo: all’incontro è presente, oltre al prefetto Enrico Ricci, anche il sindaco Giorgio Gori e una rappresentanza di medici e dirigenti della sanità bergamasca.
Conte a Bergamo, ecco le sue parole
Ecco le parole di Conte. «Per quanto riguarda la zona rossa nei due comuni bergamaschi (Alzano e Nembro, ndr), nel momento in cui era stata proposta, è stata subito considerata. E abbiamo cercato di esaminare meglio le ragioni, sulla base però di un contagio che appariva già diffuso non solo nei due Comuni. Ma anche a Bergamo c’erano dei contagiati e un po’ in tutta la Lombardia». Conte ha poi aggiunto e ribadito: «Abbiamo subito chiesto un parere al Comitato tecnico scientifico. E la sera del 5 marzo è arrivata la relazione. Il 6 mi sono precipitato alla Protezione civile a discutere con loro qual era la situazione. E la sera del 7 marzo ho firmato il Dpcm che estendeva la zona rossa a tutta la Lombardia».
Zona rossa e zona arancione
Qualcuno gli fa notare che confonde la zona rossa con la zona arancione: «Ascolti – è la risposta stizzita – zona rossa nella misura in cui dal 7 non è stato possibile più spostarsi neppure all’interno del Comune. Guardi se lei un domani avrà la responsabilità del governo scriverà lei i decreti e assumerà tutte le decisioni». Un altro giornalista gli chiede: “Possiamo dire che in Lombardia è stato un disastro?” e Conte risponde: «Sicuramente la situazione in Lombardia è molto critica, faticosa, ed è stata molto sofferente. Lo è in tutto il Paese, non solo in Lombardia. Siamo tutti lombardi , non c’è da fare distinzioni. Quello che ora farò – dice entrando in Prefettura – è ringraziare i medici per il lavoro svolto in queste settimane».
Ma ancora , Conte non deve essere eletto , secondo la Costituzione. Cosi come il precdente governo non era quello che Salvini ha sempre sbandierato in campagna elettorale….La formazione del governo viene fatto dal presidente della Repubblica…
mi sembra la storia del bue che dice cornuto all’asino, alla giornalista, stizzito, gli ha detto che i decreti li può fare lei dopo che si è fatta eleggere ma a lui chi cazzo l’ha eletto. A bergamo e brescia si è presentato di notte per paura che i cittadini o aspettassero coi pomodori. Mi dispiace che Corrado è morto altrimenti avrebbe invitato tutto il governo a DILETTANTI ALLO SBARAGLIO, sai che risate ci saremmo fatte.
Che schifo di uomo!