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Un momento della veglia “Morire di speranza”, organizzata a Santa Maria in Trastevere dalla Comunità di Sant’Egidio insieme a tante associazioni che lavorano ogni giorno per dare un futuro a chi arriva in Italia (Acli, Associazione Centro Astalli, Caritas Italiana, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Migrantes, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione, Comunità Papa Giovanni XXIII); si è voluto così ricordare le oltre 38mila vittime dei viaggi in mare e via terra verso l’Europa, dal 1990 ad oggi. Tra i presenti tanti che sono arrivati con i barconi, insieme a chi invece è giunto con i corridoi umanitari. ANSA/UFFICIO STAMPA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++
Un momento della veglia “Morire di speranza”, organizzata a Santa Maria in Trastevere dalla Comunità di Sant’Egidio insieme a tante associazioni che lavorano ogni giorno per dare un futuro a chi arriva in Italia (Acli, Associazione Centro Astalli, Caritas Italiana, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Migrantes, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione, Comunità Papa Giovanni XXIII); si è voluto così ricordare le oltre 38mila vittime dei viaggi in mare e via terra verso l’Europa, dal 1990 ad oggi. Tra i presenti tanti che sono arrivati con i barconi, insieme a chi invece è giunto con i corridoi umanitari. ANSA/UFFICIO STAMPA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Dopo la fake news sui contagi in aumento, la Germania apre anche chiese e musei

Esteri - di Monica Pucci - 30 Aprile 2020 - AGGIORNATO 30 Aprile 2020 alle 18:13

Nonostante l’allarmismo “italiano” e le fake news su un inesistente aumento dei contagi (avallate anche dal governo italiano…), la Germania prosegue con l’allentamento del lockdown. Il governo tedesco propone altri passi in direzione di una progressiva riapertura dei luoghi pubblici includendo in un prossimo allentamento delle restrizioni zoo, musei, incontri religiosi e parchi giochi.

Lo anticipa la Dpa citando il contenuto delle proposte che verranno discusse in giornata dalla cancelliera Angela Merkel e dai leader delle 16 regioni tedesche. Intanto, il tasso dei contagi, dopo le prime riaperture, continua a scendere, non a salire…

In discussione, invece, resta il tema dello sport. “Una ripresa del calcio in Germania “è un argomento delicato che verrà sicuramente discusso. Mi aspetto decisioni la prossima settimana”, ha detto Helge Braun, capo dello staff della cancelliera Angela Merkel, in una dichiarazione alla stampa. Oggi Merkel incontrerà i ministri dello Sport dei Laender tedeschi. “Dobbiamo prendere una decisione intelligente”, ha detto Braun, affermando che il calcio professionistico doveva essere trattato in modo diverso rispetto al gioco amatoriale perché “riguarda il lavoro dei giocatori”.

In Germania le misure di distanziamento fisico e sociale, decise per contrastare la diffusione del coronavirus, saranno comunque “certamente” estese almeno fino al 10 maggio. Lo ha anticipato lo stesso Braun. Le misure, in scadenza questo fine settimana, prevedono che due persone, ad eccezione dei conviventi, si possano incontrare all’aperto a un metro e mezzo di distanza. Gli ultimi dati dell’Istituto Robert Koch parlano di un totale di 159.119 casi di coronavirus e 6.288 morti in Germania dall’inizio dell’emergenza.

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di Monica Pucci - 30 Aprile 2020