Espone la bandiera della Rsi dal balcone. La Digos si precipita: «È fascista». E la sequestra
In tempi di coronavirus e con il Viminale schierato per stanare i “disobbedienti” della Pasqua, altre forme di vigilanza sono attive in maniera permanente. Eccone una. E’ stato tramite l’applicazione Youpol che un cittadino ha avvisato la Polizia del fatto che, sopra l’ingresso di un’abitazione in un comune lacustre del Trasimeno, sventolava una bandiera della Repubblica Sociale Italiana.
E’ stupefacente constatare come la segnalazione abbia avuto un effetto immediato. Non appena quindi la segnalazione, tramite l’applicativo, è arrivata alla sala operativa della Questura, sul posto è arrivata addirittura la Digos. Che ha constatato l’esposizione, sul porticato di un’abitazione, di una bandiera italiana raffigurante un’aquila con fascio tra gli artigli.
La Polizia di Stato ha proceduto immediatamente alla rimozione e successiva acquisizione della bandiera. Non solo, ha identificato il proprietario dell’abitazione, un italiano di 56 anni. L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato.
Il pronto intervento antifascista
Segnaliamo che l’App Youpol era in funzione per contrastare bullismo e spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole. Di recente aggiornata anche per denunciare episodi di violenza domestica. Ora apprendiamo dell’ulteriore aggiornamento: denunciare atti pericolosi di pericoloso fascismo. Se i dispositivi antifascisti sono ben collaudati, speriamo anche nella stessa solerzia quando si tratterà di passare alla denuncia di quarantene violate, di assembramenti di migranti nelle strade, di mascherine con prezzi alle stelle e fuori mercato e altre azioni di altrettanta pericolosità- sociale. Episodi segnalati sì, in innumerevoli casi, ma con scarso successo.
l’Ipocrisia è sempre solerte
Assurdo e dittatoriale, repressione del libero pensiero.
A pensarci bene non so se è lecito sequestrare un simbolo che rispecchia la propria libertà di pensiero, che io sappia è vietata la ricostituzione del partito fascista, noni suoi simboli.
La RSI era una Repubblica seria mentre la Repubblica Italiana attuale e’ sempre piu’ una repubblica delle banane governata da ipocriti, ignoranti, buonisti e predoni sinistrorsi
Per aver vilipeso la bandiera della repubblica antifascista nata dalla resistenza; cosa ha mai fatto? Ci si è pulito il culo?
Gian Alberto D’Angelo
Giusto Mariano, siamo in tanti a pensarla come te!
Leggendo bene, emerge che: “l’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato“,
pensa se fosse stato incriminato di: ricostituzione del disciolto Partito Fascista… povera nostra Italia, non preoccuparti, presto rialzeremo la testa!
Buona Pasqua a tutti!
Duilio
IDDAGLIA!!
Sempre IDDAGLIA!!
Non credo possano dire che è un oltraggio al Tricolore, era la Bandiera della RSI riconosciuta come belligerante dalla società delle Nazioni. Dopo l’8 Settembre Badogliano !
Oggi il nostro paese è sul Piave ,pensiamo alle cose serie ,non perdiamoci nelle
cazzate ,abbiamo gente che non sa di cosa vivere ,gente che muore lavorando negli
ospedali tanti genitori e nonni che ci lasciano per colpa di questo maledetto virus che
probabilmente abbiamo sottovalutato questi sono i veri problemi ,non una
bandiera esposta da un balcone .
Buona Pasqua
Mariano Luigi