Fase 2, Capone: “Applicazione uniforme e più controlli: il Protocollo sicurezza abbia forza di legge”
Dare “forza legislativa” al protocollo sicurezza per la Fase 2, sul quale sindacati e governo hanno trovato un’intesa. A chiederlo è il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, richiamando sulla necessità di un’applicazione piena e uniforme delle misure individuate.
“Il protocollo sicurezza sia rispettato a tutti”
“L’accordo raggiunto in queste ore con il governo sul protocollo sicurezza per la fase 2 deve avere forza legislativa per garantire a tutti i lavoratori la ripresa delle attività nel pieno rispetto delle regole“, ha avvertito Capone, rimarcando quindi che “le norme di contenimento del contagio devono essere uniformi e applicate in tutti i luoghi di lavoro“.
Capone: “Per la Fase 2 servono più controlli”
Per Capone “è quindi opportuno incrementare l’attività ispettiva con procedure volte a salvaguardare la salute. Purtroppo l’organico dell’ispettorato non è congruo rispetto all’esigenza di operare un controllo capillare su tutte le aziende che stanno per riaprire”. “In tal senso – ha proseguito il segretario dell’Ugl – sarà fondamentale il ruolo delle organizzazioni sindacali. Urge, pertanto – ha concluso Capone – proteggere i lavoratori più a rischio, affetti da patologie pregresse, i quali potrebbero essere più esposti in questa fase molto delicata”.