Fazio scopre il lato positivo del virus: «Ora si vede l’Himalaya». E Dago: «Ma vattelapiandercu…»
Non è esattamente il Mr. Wolf che risolve problemi, ma di certo è uno che può aiutare a inquadrarli da un’altra visuale. Un cultore del “lato B“, inteso come alternativa e non come deretano. Insomma, uno che illumina il lato positivo della negatività. O, almeno, ci prova. Parliamo di Fabio Fazio, il conduttore che gronda buonismo da tutti gli artigli. In un articolo scritto per America Oggi e recensito al pepe da Dagospia, Fazio s’inerpica lungo le vette dell’Himalaya per poi tuffarsi nelle acque dolci di laghi e fiumi e poi in quelle salate del mare per concluderne che sì, il virus “rompe” va bene, ma – esorta – non pensate di mettere sull’altro piatto della bilancia anche ha stoppato l’inquinamento?
Così Fabio Fazio su America Oggi
E, tutto festante, annuncia che sono tornati «i pesci nella laguna di Venezia» e, nelle città, «gli uccelli che fanno i nodi sui grattacieli». Mo’ me lo segno, avrebbe risposto Massimo Troisi. Beh, certo la riflessione di Fazio non è banale. Ha ragione a puntualizzare che «non è una cosa da poco» se «nel Punjab», a chilometri di distanza, «torna visibile la catena dell’Himalaya». Il problema è farlo capire a capire a commercianti, artigiani, lavoratori autonomi, partite Iva e a tutta quella gente, cantava De Andrè, «dai cuori a forma di salvadanai». Di uccello ne hanno viso uno solo, quello padulo, che vola sempre all’altezza del c…: il loro.
Dagospia: sei un milionario che non capisce il dramma della gente
Nel Punjab avrebbero semmai preferito andarci di persona, in meritata vacanza dopo un anno passato a tirare la carretta. Invece stanno in punizione a causa del virus. Come tutti, del resto. Solo che loro ci stanno senza sussidio, senza reddito di cittadinanza e senza telelavoro. Per cui sai che consolazione sapere che l’aria è più pulita e le acque più limpide… Non per niente, Dagospia ci è andato giù duro con il conduttore di Che tempo che fa prima definendolo «milionario», poi immortalandolo in un fotomontaggio in cui maneggia decine di centinaia di banconote da cento euro e, infine, nel titolo: «Scusa Fazio, ma vattelapiandercu…».
Tutti son bravi con il deretano altrui.
Dai una, buona, parte dei tuoi guadagni ai poveri naufraghi, rifugiati e clandestini che tanto pubblicizzi in tv.