Figuraccia della sardina Santori: “Mi ha chiamato il Papa”. Ma era uno scherzo
“Sì, è vero, mi ha chiamato il Papa…”. Non voleva dirlo, glielo hanno strappato con le tenaglie e alla fine lui, Mattia Santori, leader delle Sardine, ha ammesso. Con un po’ di imbarazzo, umile, senza dare enfasi a quella telefonata che Papa Bergoglio gli aveva fatto un paio di mesi fa.
Lo scherzo a Santori
Intanto qualcuno, mentre lui raccontava l’aneddoto, sghignazzava dalle risate.”E’ tanta roba, ci aveva invitato a un incontro. Pensavo a uno scherzo, ero emozionato: il suo messaggio è stato `Continuate così, perché la gentilezza che emana dalle vostre piazze è fondamentale´”. E le risate risuonavano in Italia, fragorose, con persone piegate in due. Chi? Quei monelli della Zanzara, autori dello scherzo del Papa. Ch ae mai ha chiamato Mattia Santori e mai gli ha rivolto quelle parole di incoraggiamento che il leader della Sardine sostiene di aver ricevuto. Lo scherzo era stato fatto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo a gennaio scorso e non era mai stato rivelato per non irritare il Vaticano.
“Il Papa mi aveva incoraggiato…”
Ma Santori aveva abboccato alla grande e un paio di giorni fa aveva rivelato il retroscena: “Il Papa mi aveva chiamato per ringraziare le Sardine per l’ondata di gentilezza ed educazione che avevamo riportato nel panorama politico nel momento caldo delle piazze”. “Non l’ho mai detto prima – ha detto poi – ma eravamo rimasti d’accordo per incontrarci, poi tutto è saltato per l’emergenza coronavirus”.
Bergoglio, invece, era un finto Bergoglio. Un imitatore. E Santori è stato costretto a prenderne atto e a smentire la telefonata. Una figuraccia, una delle tante, tipica di una sardina che si crede uno squalo.
Questo personaggio impersona alla perfezione la deficienza e l’ignoranza più assoluta che possa avere una persona, se così si può definire. Una nullità assoluta che crede di essere qualcuno quando è il nulla assoluto
Sono uguali e intercambiabili.
L’uno vale l’altro : 2 persone fuori dal loro tempo.
Dannosi e controproducenti, infedeli e ipocriti, spero in un veloce tramonto della loro pericolosa e distruttiva testimonianza.
Sono inscatolati e serviti sotto sale o aceto, altrimenti durano un giorno e poi puzzano.
Li avete mai visti con la testa attaccata? No ! Allora cosa speravate da lische senza testa.