
Scuola, Fratelli d’Italia contro Azzolina: gli esami vanno fatti seriamente, no all’abolizione
Scuola, via libera al decreto pensato dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Per l’esame di maturità due sono le ipotesi in campo: se non si tornasse in classe ci sarà un unico esame orale. La scelta dipenderà dall’evoluzione della pandemia. Abolito invece l’esame di terza media: da sostituire con la valutazione finale da parte del consiglio di classe.
FdI contraria all’abolizione dell’esame di terza media
Scuola, le critiche di Forza Italia
Critiche sull’argomento scuola anche da Forza Italia. Mariastella Gelmini e Valentina Aprea sottolineano che ”lo stato di emergenza legata alla diffusione del Coronavirus rischia di cancellare il merito, uno dei valori della nostra Carta Costituzionale e pilastro del sistema scolastico nazionale”.
”L’impossibilità di concludere l’anno scolastico in classe – continuano – non può e non deve determinare promozioni degli studenti per decreto. Si parli piuttosto di ammissione necessitata con riserva degli alunni alla classe successiva. A partire dal primo settembre 2020, data indicata dallo stesso Decreto si svolgano, invece, attività di consolidamento e recupero delle lezioni del secondo quadrimestre di quest’anno scolastico e si evidenzino i debiti accumulati fino ad allora di cui si dovrà tener presente nella valutazione del nuovo anno scolastico”.
“Allo stesso modo, occorrerà riconoscere i crediti ai tanti studenti che in questi mesi hanno continuato a studiare con profitto e in molti casi con modalità di studio e di ricerca al di sopra e al di fuori dell’ordinaria attività scolastica. Per questi studenti deve essere, invece, prevista una accelerazione negli studi, a dimostrazione che il talento e il merito sono una leva importante per lo sviluppo del nostro Paese”.