Fusaro: ci faranno ingoiare il Mes. Ecco la strategia dei “maggiordomi del grande capitale”
Diego Fusaro è da sempre un accanito oppositore del Mes o fondo di stabilità europeo. Oggi ha ribadito con forza la sua posizione nel corso della rubrica “RadioAttività” su Radio Radio. In particolare Fusaro ha messo in risalto le posizioni contraddittorie del premier Giuseppe Conte.
Conte “si è rivelato per quel che è: giallo e fucsia al tempo stesso. Lo si è visto da come si è comportato nei giorni scorsi, cioè da vis-conte dimezzato. Prima dice al Financial Times che il MES si sarebbe fatto, poi ha ritrattato dicendo che mai sarebbe accaduto e infine ha dato conto insieme al fido scudiero Gualtieri che l’Eurogruppo avrebbe approvato il MES, ma che sarebbe stato utilizzato dagli altri paesi e non dall’Italia”.
Conte alla fine accetterà il Mes
“Intanto – prosegue Fusaro – l’Eurogruppo ha approvato la possibilità del MES. “L’Italia, ha detto Conte, utilizzerà gli eurobond”: giammai il MES. E’ altresì evidente che la Germania, appoggiandosi all’Olanda, mai concederà all’Italia gli eurobond, lo hanno detto loro stessi: l’Italia dovrà utilizzare il MES, ha detto inequivocabilmente la nazione di frau Merkel.
E’ evidente che Conte proporrà gli eurobond, ma gli verranno respinti, e dovrà sommessamente accettare il MES: questa sarà la fine della Patria”.
La strategia comunicativa
Secondo Fusaro in queste ore è in atto una strategia comunicativa sorretta dalle grandi testate d’opinione per far accettare il Mes agli italiani come unica soluzione possibile. E ciò dopo che Conte ha tuonato in conferenza stampa addossando la responsabilità del trattato al centrodestra (governo Berlusconi del 2011). Una mossa per distrarre l’attenzione e riaccendere le curve anti-Salvini e anti-Meloni cui ora segue un’altra operazione: Mes inevitabile nonostante Conte le abbia provate tutte.
Anche Berlusconi dice: il Mes si può fare
“Del resto il MES, fino a ieri inammissibile per tutti – afferma infatti Fusaro – già oggi nel dibattito pubblico figura come plausibile se non addirittura la miglior soluzione. Errore clamoroso non accettare il MES, ha detto tra le righe Silvio Berlusconi, accompagnandosi al rotocalco turbomondialista di Repubblica. Proprio nell’edizione odierna qui si legge un intervento ben visibile di Marcucci del PD, che asserisce essere sbagliato il “no” a prescindere al MES”.
Prodi e Marattin: il Mes non è il mostro
“Le guarnigioni fucsia hanno poi visto all’azione Prodi sul medesimo argomento, che ha sostenuto che il meccanismo si possa anche accettare, e l’economista Marattin, il quale persuade i 5 Stelle del fatto che “il MES non è un mostro”. In sostanza ciò che ora è inammissibile verrà fatto passare verso la dimensione dell’accettabile, finché quel che originariamente era inammissibile diventi inevitabile: questa è la strategia designata perché il MES alla fine venga approvato”.
A far decidere in senso contrario dovrebbe bastare solo la lancia spezzata in suo favore da individui come NOSFERATU LODEN, MORTADELLA E PREFICA FORNERO.
Una perfetta FINESTRA DI OVERTON, almeno ci provano.
Speriamo che esista ancora una maggioranza di CEREBRATI DOTATI DI MEMORIA che riesca ad opporsi.
Maggiordomi? Io avrei detto LACCHE’ o FANTOCCI, ma mi piace l’idea del maggiordomo. Dopo tutto, in tutti i gialli di origine inglese, IL COLPEVOLE E’ SEMPRE IL MAGGIORDOMO!