Giallo delle mascherine: FdI scova le carte che inchiodano Zingaretti & C. (video)

11 Apr 2020 12:51 - di Sveva Ferri
mascherine

Le mascherine desapareside e pagate a caro prezzo dalla Regione Lazio in virtù della loro urgenza finalmente, dopo “appena” un mese di attesa, sono arrivate. Nella misura di 800mila su circa 9 milioni. A darne l’annuncio è stato lo stesso Nicola Zingaretti, con un comunicato che dà nuova forma al detto romano “stare alla canna del gas”. Solo uno che sta alla canna del gas, infatti, può pensare di far passare come una notizia di cui vantarsi un pasticcio da quasi 36 milioni di euro. Un pasticcio, soprattutto, nel quale ci sono in ballo le vite dei medici e di tutto il personale sanitario in prima linea contro Covid-19.

Il giallo delle mascherine si infittisce

Il riassunto delle puntate precedenti lo ha fatto in un video la consigliera regionale di FdI, Chiara Colosimo, che per prima insieme al gruppo alla Pisana ha denunciato l’assurda vicenda delle mascherine. Soprattutto, nel video, Colosimo presenta un documento della stessa Regione che conferma come qualcosa di veramente strano sia avvenuto e stia ancora avvenendo intorno a quella imponente partita di mascherine, ordinata con affidamento diretto a una società che si occupa di lampadine, pagata un euro in più a pezzo rispetto al prezzo di mercato e mai arrivata. Se non, solo ieri, nella proporzione ridicola di un decimo, che fa comunque cantare vittoria a Zingaretti.

Zingaretti si vanta del pasticcio

”Come abbiamo sempre detto non esisteva alcuna truffa. Si è trattato semplicemente di un ritardo nella consegna. Se la Regione avesse ascoltato alcuni esponenti del centrodestra che chiedevano il recupero immediato dell’anticipo, oggi nel Lazio sarebbero mancate 800mila mascherine da distribuire ai nostri operatori sanitari. E nei prossimi giorni infermieri e medici avrebbero dovuto rinunciare a ben 7 milioni di mascherine”, ha sostenuto Zingaretti. Ma il governatore ha anche confermato “tutte le azioni legali per il risarcimento del danno contro chi ha trasformato una normale vicenda amministrativa in un inesistente scandalo e contro l’ennesima campagna di bugie della destra contro l’amministrazione regionale”.

FdI: “Denuncia anche il suo capo della Protezione civile?”

“Il presidente Zingaretti, con una faccia tosta da premio Oscar, sbandiera che sono arrivate le prime 800mila mascherine della ditta di lampadine. Dimentica, però, di ricordare che le mascherine ordinate, con una commessa di oltre 35 milioni, in totale sono più di 9 milioni, e che la Regione ha dato un anticipo di 11 milioni di euro per averle con urgenza il 23 e il 30 marzo. Quindi quelle che dice che sono arrivate ieri non sono neanche il 10% del totale”, è stata la replica del gruppo di FdI alla Regione. “Ma andiamo avanti, Zingaretti Santo subito. Ci permettiamo solo di fare alcune domande: è possibile vedere la bolla di consegna? Sapere se hanno applicato le penali o la novazione del contratto le ha fatte sparire? Zingaretti – ha concluso FdI – denuncia anche il direttore della agenzia della Protezione civile Tulumello, il primo a scrivere che l’azienda era inaffidabile?”.

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