Gli altri Paesi riaprono, noi no. Gli scienziati: “In Italia non è possibile”
La fase 2, in altri Paesi d’Europa, o è già iniziato o sta per iniziare, ma in Italia la data del 4 maggio è a rischio e si teme uno stop fino a fine mese. Il lockdown potrebe proseguire a oltranza, da noi, pur essendo stati i primi ad affrontare l’emergenza pandemia. Perché? Gli scienziati italiani o perché scottati dalle loro stesse ottimistiche previsioni iniziali, o per prudenza, spingono sul freno.
Lopalco: “Riaprire le scuole? Molto rischioso”
Sulla ripresa delle attività “non saprei perché gli altri Paesi hanno preso una strada diversa. Secondo me, riaprire le scuole subito è rischioso perché le scuole sono un nucleo di circolazione del virus particolarmente efficiente. Credo che noi stiamo facendo bene a non riaprire le scuole, la ripartenza deve essere fatta in sicurezza”. Così Pier Luigi Lopalco, responsabile Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche Puglia, in collegamento con Agorà su Rai3.
Scienziati, anche Burioni favorevole al lockdown
All’estero c’è chi, tra gli scienziati, annuncia la riapertura delle scuole? “Noi abbiamo un’epidemia che non è sotto controllo”. E’ secca l’analisi di Roberto Burioni. Il virologo dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano in un’intervista su
‘Qn’ affronta la questione più dibattuta del momento: la ‘Fase 2′ che dovrebbe far ripartire l’Italia dopo aver sedato l’emergenza Covid-19.
Il ceppo italiano di nuovo coronavirus “non ha messo in evidenza mutazioni in grado di cambiare la contagiosità o la gravità della malattia”, precisa l’esperto. Come muoversi? “Siamo i primi ad aver avuto l’epidemia, a parte la Cina che ha una situazione sociale molto diversa. Per questo dobbiamo porci noi il problema. Il Paese si è impegnato moltissimo, ma in molte aree non stiamo facendo abbastanza: non ci sono mascherine per i sanitari, non c’è l’isolamento”.
Per Burioni l’auspicio è uno solo: “Spero che se si riapre, lo si faccia con giudizio e sicurezza. Un altro lockdown vorrebbe dire che sono stati commessi errori, non deve accadere”.
la medicina è un arte che siavvale di mezzi scientifici, in italia ci sono migliaia di cause civili e penali contro medici accusati di omicidio / lesioni colpose, con tutto il rispetto per la categoria, non è che ora i c.d. esperti sono diventati depositari della verità assoluta e consigliano alla banda conte e c. di sospendere le libertà costituzionali,
una repubblica ” antifascista” sta attuando misure degne della corea del nord,
l’italia è stato il primo ( ed unico ) paese che ha chiuso tutto anche ora che tutti gli altri riaprono noi siamo prigionieri, basta chiederò asilo politico all’estero, voglio la libertà, sono incensurato non ho mai commesso reati ma sonosottoposto a libertà controllata e arresti domiciliari