I bagni in mare sono sicuri? Anche sulle nuotate arriveranno le regole del governo

23 Apr 2020 18:14 - di Redazione

La fase 2 è al centro dei pensieri degli italiani, anche per quanto riguarda l’estate ormai prossima. Si sa intanto che non ci si potrà spostare da una regione all’altra ma come regolarsi se si va in spiaggia e si vuole fare una nuotata? E occorrerà nuotare col distanziamento sociale anche in acqua oppure si potrà nuotare non da soli? Il Corriere della sera informa che l’Istituto Superiore di Sanità e il ministero della Salute con la consulenza della Società Nazionale di Salvamento, stanno studiando un piano ragionato su come poter aprire le attività balneari con regole che verranno poi dettate dal governo.

Il mare non è contaminato

Secondo gli esperti il mare non è di per sé contaminato dal Covid 19: semmai un individuo contagiato può portare il virus in acqua. Ma, avverte il virologo Fabrizio Pregliasco, «nell’acqua c’è una diluizione pazzesca, la quota di goccioline va quindi a disperdersi». «Il virus  – aggiunge Alfredo Rossi, medico e direttore sanitario della Società Nazionale di Salvamento – è infatti presente a livello critico solo nelle aree marine adiacenti allo sversamento e nelle acque reflue di scarichi organici a causa della trasmissione fecale, proprio come succede per altri virus e batteri». Quindi il bagno al largo è abbastanza sicuro.

Pericolosi due nuotatori vicini

«In acqua la trasmissione virale da un individuo portatore a uno sano non avviene attraverso l’acqua stessa – precisa Alfredo Rossi – ma attraverso l’aria espirata e il contatto umano qualora i due nuotatori si trovassero troppo vicini. Una persona infetta infatti può rilasciare il virus nella fase espiratoria mentre nuota. Ma è molto probabile che il virus non sopravviva perché la carica virale si disperde velocemente grazie anche all’azione delle correnti, dei raggi ultravioletti e grazie alla salinità dell’acqua che crea per il virus un ambiente sfavorevole. Il mare ha un potere auto depurante enorme».

Per quanto riguarda i bagni in piscina si può stare sicuri perché il cloro uccide i virus. Ma anche nel caso delle piscine il distanziamento sociale deve permanere. E quindi già i gestori pensano ad accessi contingentati.

Commenti

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  • Bruno Tomasich 24 Aprile 2020

    Ho letto che il professore Pregliasco dice che i raggi UV non possono raggiungere i Virus sotto la pelle. Ha scritto proprio così: «I raggi Uv sono fermati dalla pelle”. E allora come possono dare tumori e poi come fanno a produrre la vitamina D. Sono un biochimico da strapazzo ma sono stato Balilla nel corso della mia lunga vita e se non come chimico e biologo posso insegnare al professore ciò che ho imparato nella colonie di quel regime che dicono che non ha fatto niente di buono e con il Forlanini e i suoi medici con ii raggi del sole ha vinto anche la tubercolosi..