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MALTEMPO: MAREGGIATA A CAPRI, OFF LIMITS ALCUNI LIDI CAPRI (NAPOLI) Anomala mareggiata in piena estate sull’isola di Capri (Napoli). Mare mosso e vento forte dai quadranti nord-occidentali hanno costretto gli stabilimenti balneari a rimanere chiusi. Inoltro alcune foto scattate al Faro di Punta Carena e ai Bagni di Tiberio.

Saluti, Giuseppe Catuogno

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CRO:MALTEMPO
2011-07-20 14:38
MALTEMPO: MAREGGIATA A CAPRI, OFF LIMITS ALCUNI LIDI CAPRI (NAPOLI)
(ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 20 LUG – Mare mosso e vento forte dai quadranti nord-occidentali nel golfo di Napoli: l’isola di Capri si ritrova alle prese in piena estate con un’anomala mareggiata che da questa mattina sta creando qualche difficoltà alla navigazione ed ha costretto alcuni stabilimenti balneari lungo le coste più esposte ai venti da nord-ovest ad issare la bandiera rossa e chiudere i battenti. La mareggiata sta investendo in particolare la zona di Marina Grande e di Palazzo a Mare con onde alte ai Bagni di Tiberio. Raffiche di vento e mare molto mosso anche sul versante della Grotta Azzurra e al Faro di Punta Carena. L’anomala mareggiata sta creando qualche problema perfino ai collegamenti marittimi. Interrotte le corse veloci dalla costiera amalfitana verso Capri e le partenze tra Capri ed Ischia. Nessuna interruzione nella prima parte della mattinata sulle linee Napoli-Capri con gli aliscafi Snav e Navigazione libera ad eccezione delle corse della linea del consorzio Neapolis che sono state sospese per il mare mosso. La capitaneria di porto ha prestato soccorso e assistenza nelle acque di Marina Grande ad una barca a vela in difficoltà. L’imbarcazione stava andando alla deriva dopo aver avuto un problema tecnico (una cima si era incastrata nell’elica) quando é stata raggiunta dalla guardia costiera e dal personale del Porto Turistico a bordo di un gommone. Le due persone che si trovavano a bordo, una coppia di francesi, sono state tratte in salvo e la barca è stata messa in sicurezza all’interno del porto turistico. (ANSA)
MALTEMPO: MAREGGIATA A CAPRI, OFF LIMITS ALCUNI LIDI CAPRI (NAPOLI) Anomala mareggiata in piena estate sull’isola di Capri (Napoli). Mare mosso e vento forte dai quadranti nord-occidentali hanno costretto gli stabilimenti balneari a rimanere chiusi. Inoltro alcune foto scattate al Faro di Punta Carena e ai Bagni di Tiberio. Saluti, Giuseppe Catuogno — CRO:MALTEMPO 2011-07-20 14:38 MALTEMPO: MAREGGIATA A CAPRI, OFF LIMITS ALCUNI LIDI CAPRI (NAPOLI) (ANSA) – CAPRI (NAPOLI), 20 LUG – Mare mosso e vento forte dai quadranti nord-occidentali nel golfo di Napoli: l’isola di Capri si ritrova alle prese in piena estate con un’anomala mareggiata che da questa mattina sta creando qualche difficoltà alla navigazione ed ha costretto alcuni stabilimenti balneari lungo le coste più esposte ai venti da nord-ovest ad issare la bandiera rossa e chiudere i battenti. La mareggiata sta investendo in particolare la zona di Marina Grande e di Palazzo a Mare con onde alte ai Bagni di Tiberio. Raffiche di vento e mare molto mosso anche sul versante della Grotta Azzurra e al Faro di Punta Carena. L’anomala mareggiata sta creando qualche problema perfino ai collegamenti marittimi. Interrotte le corse veloci dalla costiera amalfitana verso Capri e le partenze tra Capri ed Ischia. Nessuna interruzione nella prima parte della mattinata sulle linee Napoli-Capri con gli aliscafi Snav e Navigazione libera ad eccezione delle corse della linea del consorzio Neapolis che sono state sospese per il mare mosso. La capitaneria di porto ha prestato soccorso e assistenza nelle acque di Marina Grande ad una barca a vela in difficoltà. L’imbarcazione stava andando alla deriva dopo aver avuto un problema tecnico (una cima si era incastrata nell’elica) quando é stata raggiunta dalla guardia costiera e dal personale del Porto Turistico a bordo di un gommone. Le due persone che si trovavano a bordo, una coppia di francesi, sono state tratte in salvo e la barca è stata messa in sicurezza all’interno del porto turistico. (ANSA)

I bagni in mare sono sicuri? Anche sulle nuotate arriveranno le regole del governo

Cronaca - di Redazione - 23 Aprile 2020 - AGGIORNATO 24 Aprile 2020 alle 12:06

La fase 2 è al centro dei pensieri degli italiani, anche per quanto riguarda l’estate ormai prossima. Si sa intanto che non ci si potrà spostare da una regione all’altra ma come regolarsi se si va in spiaggia e si vuole fare una nuotata? E occorrerà nuotare col distanziamento sociale anche in acqua oppure si potrà nuotare non da soli? Il Corriere della sera informa che l’Istituto Superiore di Sanità e il ministero della Salute con la consulenza della Società Nazionale di Salvamento, stanno studiando un piano ragionato su come poter aprire le attività balneari con regole che verranno poi dettate dal governo.

Il mare non è contaminato

Secondo gli esperti il mare non è di per sé contaminato dal Covid 19: semmai un individuo contagiato può portare il virus in acqua. Ma, avverte il virologo Fabrizio Pregliasco, «nell’acqua c’è una diluizione pazzesca, la quota di goccioline va quindi a disperdersi». «Il virus  – aggiunge Alfredo Rossi, medico e direttore sanitario della Società Nazionale di Salvamento – è infatti presente a livello critico solo nelle aree marine adiacenti allo sversamento e nelle acque reflue di scarichi organici a causa della trasmissione fecale, proprio come succede per altri virus e batteri». Quindi il bagno al largo è abbastanza sicuro.

Pericolosi due nuotatori vicini

«In acqua la trasmissione virale da un individuo portatore a uno sano non avviene attraverso l’acqua stessa – precisa Alfredo Rossi – ma attraverso l’aria espirata e il contatto umano qualora i due nuotatori si trovassero troppo vicini. Una persona infetta infatti può rilasciare il virus nella fase espiratoria mentre nuota. Ma è molto probabile che il virus non sopravviva perché la carica virale si disperde velocemente grazie anche all’azione delle correnti, dei raggi ultravioletti e grazie alla salinità dell’acqua che crea per il virus un ambiente sfavorevole. Il mare ha un potere auto depurante enorme».

Per quanto riguarda i bagni in piscina si può stare sicuri perché il cloro uccide i virus. Ma anche nel caso delle piscine il distanziamento sociale deve permanere. E quindi già i gestori pensano ad accessi contingentati.

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C'è un commento:

  1. Bruno Tomasich ha detto:

    Ho letto che il professore Pregliasco dice che i raggi UV non possono raggiungere i Virus sotto la pelle. Ha scritto proprio così: «I raggi Uv sono fermati dalla pelle”. E allora come possono dare tumori e poi come fanno a produrre la vitamina D. Sono un biochimico da strapazzo ma sono stato Balilla nel corso della mia lunga vita e se non come chimico e biologo posso insegnare al professore ciò che ho imparato nella colonie di quel regime che dicono che non ha fatto niente di buono e con il Forlanini e i suoi medici con ii raggi del sole ha vinto anche la tubercolosi..

di Redazione - 23 Aprile 2020