Il dramma di Saviano e compagni: “Non si fanno più aborti, facciamoli a casa fino a nove settimane…”

8 Apr 2020 18:15 - di Redazione

Saviano, Boldrini e compagni firmano un appello al ministro Speranza. L’emergenza nell’emergenza, secondo loro, è il fatto che gli ospedali non praticano più aborti o meglio ne praticano di meno. Medici troppo impegnati a salvare vite anziché “aiutare” le donne a disfarsi di feti indesiderati.

Ognuno si sceglie la prospettiva dalla quale guardare questa fase tragica. Loro hanno scelto quest’angolo di visuale. E come vorrebbero rimediare? Con l’aborto da remoto. Come se fosse uno “smart work” anche quello. La notizia si legge, con toni accorati, su Repubblica.

La lettera appello a Speranza

Il quotidiano dà conto di una lettera aperta al ministro della Salute Speranza,  al presidente Conte e all’Aifa, “sottoscritta da centinaia di firme. Da Roberto Saviano a Laura Boldrini, da Lea Melandri a Marco Cappato, da  Livia Turco a Moni Ovadia, quattro associazioni (Laiga, Pro-Choice, Amica e Vita di Donna).

Nella lettera si chiedono ” “misure urgenti” per garantire le interruzioni volontarie di gravidanza, “privilegiando la procedura farmacologica”, per limitare, appunto, gli accessi ospedalieri. Nello stesso tempo però la richiesta è quella di allungare i tempi per l’aborto con la Ru486 fino a nove settimane (oggi sono sette), eliminare i ricoveri e prevedere, in questi giorni ardui, una procedura di aborto “totalmente da remoto” con la telemedicina”.

Anche le Ong fanno appelli pro-aborto

Il problema secondo la rete di associazioni che si battono per i “diritti” non riguarda solo l’Italia ma tutta l’Europa. Scrive in proposito il Giornale: “Dello stesso tenore la richiesta presentata ai governi europei da un centinaio di Ong, tra cui Amnesty International, Human Right Watch e la rete europea di Planned Parenthood”. La loro proposta è quella di riconoscere l’interruzione di gravidanza come un servizio “essenziale”, a cui si deve poter accedere anche a domicilio visto che in tutto il Vecchio Continente la crisi sanitaria ha rallentato la macchina di assistenza agli aborti.

L’associazione Pro vita e famiglia si dichiara sconcertata per l’iniziativa e sottolinea che la pillola abortiva Rsu486 non si può distribuire a cuor leggero perché è molto pericolosa per la salute delle donne e infatti viene somministrata in regime di day hospital dagli ospedali.

 

Commenti

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  • DF 19 Aprile 2020

    L’aborto lo fanno le donne,ma gli uomini non c’entrano???
    c’è una legge italiana 194 ,fatta per salvare le donne dall’aborto clandestino che aveva un grosso rischio di morte.non sono donne che voglio disfarsi di feti indesiderati;sono donne lasciate sole senza sostegno di uomini,di società (nidi,sostegni e tutele economiche).La contraccezione è sempre considerata rischiosa e sconsigliata e a pagamento.non esiste una tutela della maternità ed è rarissima la prevenzione delle gravidanze indesiderate nelle scuole.
    Le difficoltà ora sono molte di più.Vogliamo mandarle ancora a fare aborti clandestini

  • Alessando 10 Aprile 2020

    Questi compagni sono veramente degli imbecilli, non sanno fare altro che sparare insulti e deficienze a destra e manca, Questi se abitavano in paesi dove si rispetta la legge sarebbero stati messi in galera e gettate via le chiavi. Ma come si fa a sentire queste parole da persone che oltretutto hanno anche studiato, questi sono paranoici e andrebbero soppressi perché sono la rovina della società civile in cui viviamo e a loro è concessa qualsiasi stronzata che vomitano dalla bocca. Poveri delinquenti questi meriterebbero la galera a vita a pane e acqua.

  • Giovanni Marchetta 10 Aprile 2020

    Ma ancora nessuno è riuscito ad accoppare questi escrementi della società?

  • Mario Salvatore Manca 9 Aprile 2020

    Evidentemente le madri di Saviano, Boldrini, Melandri, Cappato, Turco, Ovadia hanno commesso un grave crimine NON ABORTENDO QUEI MOSTRI che osano fare tanto, contro i quali – se avessimo una Magistratura con le palle – si dovrebbe procedere per direttissima senza patteggiamenti e col massimo della pena.

  • Massimilianodi SaintJust 9 Aprile 2020

    Che siano eredi di Erode?

  • Fabio Ciro 9 Aprile 2020

    Ma persone piu imbecilli di Saviano e Boldrini
    non ne abbiamo? Se siamo caduti cosi’ in basso e grazie a deficienti come loro e i loro accoliti!!!!!! pensiamo a sconfiggere il corona virus e mandiamo al diavolo questi stronzi
    w Italia e Italiani

  • giorgio 9 Aprile 2020

    una persona così squallida come questo saviano non l’ho mai vista. Mio Dio tienici lontano da esseri simili. Coltiva l’aborto dell’omicidio di stato.

  • Francesco Ciccarelli 9 Aprile 2020

    Questi sarebbero i garanti dei diritti umani? Vorrebbero distribuire la RSU a chi si sbarazzerebbe del feto nei rifiuti di casa? L’organizzazione americana “Planned parenthood” s’ispirava all’eugenetica come Hitler. Qui ci vuole la camicia di forza!

  • Cinzia 9 Aprile 2020

    Quello che sta accadendo non vi sta insegnando proprio nulla, allora!!!! Sconcertante!!

  • Fabrizio 9 Aprile 2020

    È arrivato il pirla.
    E ti dirò di più, vedrai quanti nati a fine anno. In questi momenti il confino aiuta

  • Cristiani Riccardo 9 Aprile 2020

    porti aperti per tutti ma non per i “nuovi arrivi” con la maternità, ormai dal 1978 porto non sicuro. I paladini di questa abominevole proposta pro aborto fai-da-te da incrementare, almeno abbiano il pudore di vergognarsi quando ipocritamente si battono contro la pena di morte.

  • PAOLO GRAFFIGNA 9 Aprile 2020

    Non gli passa per la testa che forse questa pandemia possa essere un castigo di Dio per il miliardo di aborti che sono stati fatti nel XX secolo e fino ad oggi?