Il San Paolo di Napoli per le semifinali di Coppa Italia: a quest’idea lavora la Federcalcio
Il San Paolo di Napoli per la Coppa Italia della ripartenza. Sarebbe questa la soluzione a cui stanno lavorando tutte le componenti del calcio tricolore. Lo stadio partenopeo da utilizzare per le due partite di semifinale del trofeo. Tutto chiaramente con le massime garanzie di sicurezza e senza pubblico. Ma l’obiettivo é chiaro: ottenere l’ok alla disputa di Napoli-Inter e Juve-Milan. Decisivi saranno i prossimi giorni, in cui si attende che il Governo dia il definitivo via libera all’operazione. Il sud Italia rimane la zona del Paese meno drammaticamente colpita dall’emergenza Coronavirus. E questa realtà è stata decisiva nella scelta di Napoli come sede delle prime partite che si sarebbero dovute giocare nel mese di marzo. E potrebbe non essere finita qui. Perché in Federcalcio stanno valutando l’idea di spostare proprio al Sud le partite di campionato che ancora devono essere disputate: se non tutte, quelle almeno della prima fase di ripartenza. Ecco che perciò può assumere un valore simbolico se la scelta dovesse cadere su Napoli e il suo San Paolo. Il calcio che prova tornare gradualmente alla normalità. E che, per una volta, si affida a quel mezzogiorno avaro di titoli e soddisfazioni sportive, ma non di passione. Pronto a promuovere, seppur da casa, il ritorno dello sport più amato da tutti gli italiani.
Come tifoso e come sportivo, mi farebbe piacere! Ma trovo più sensato rinviare tutto al prossimo autunno, per scongiurare possibili contagi fra i calciatori. Inoltre sarebbe contraddittorio giocare senza tifosi abbonati e non, mentre vigono ancora divieti. Altra questione è il calendario, che – in caso di una prossima ripresa – sarebbe fitto di partite! Infine, meglio ripartire con l’economia, poi col resto!