Il volo dell’Aeronautica Militare dalla Turchia con le cellule staminali per salvare la vita di un bimbo
Un volo eccezionale per portare dalla Turchia per salvare la vita di un bimbo di due anni. Un volo del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare ha prelevato le cellule staminali emopoietiche (Cse) di un donatore turco. Le ha trasportarle urgentemente a Roma per un bimbo in attesa di trapianto urgente al Bambino Gesù. È la prima volta che per simili emergenze si ricorre al velivolo dell’Aeronautica Militare fuori dai confini nazionali. Un intervento dovuto alle restrizioni del traffico commerciale legate appunto all’emergenza coronavirus.
Aeronautica Militare: il bimbo di 2 anni è in attesa di trapianto
Le cellule staminali emopoietiche sono destinate a un bimbo di 2 anni affetto da linfoistiocitosi emofagocitica primaria (Hlh). È in attesa di trapianto all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, al Dipartimento di onco-ematologia e terapia cellulare e genica. Nel Registro nazionale italiano Ibmdr, pur contando oltre 450.000 donatori, non è stato possibile individuarne uno sufficientemente compatibile. Proprio per questo ha preso il via la ricerca a livello mondiale. Il donatore individuato nel Registro turco «è un vero e proprio gemello, identico dal punto di vista genetico», spiegano i sanitari.
A bordo un operatore del Bambino Gesù
Dunque, in mancanza di alternative per il trasporto, ha agito un velivolo del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare. A bordo era presente anche un operatore dell’unità di manipolazione cellulare del Bambino Gesù, che ha preso in custodia le cellule, necessarie per effettuare il trapianto in Italia.