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Inps, Urso: “Se gli hacker non c’entrano, perché tirarli in ballo coinvolgendo il Copasir?”

Inps, Urso: “Se gli hacker non c’entrano, perché tirarli in ballo coinvolgendo il Copasir?”

Cronaca - di Redazione - 2 Aprile 2020 - AGGIORNATO 2 Aprile 2020 alle 18:24

Hacker sì, hacker no. Non è uno scherzo. Sul blocco del sito dell’Inps è giallo dopo che il governo, Conte in persona, ha scomodato l’attacco degli hacker per giustificarsi.

Urso: gli hacker? Se non c’entrano è gravissimo

“Se, come sembra, il blocco della piattaforma digitale dell’Inps non sia dovuto ad un attacco hacker ma solo ad una macroscopica inefficienza, credo che qualcuno debba spiegare molte cose. E perché abbia diffuso in modo improprio un allarme di così tale ampiezza. Che ha coinvolto il Copasir e quindi il Dis, (sistema di informazione sulla sicurezza), su un aspetto così sensibile e importante”. A dirlo è Adolfo Urso vicepresidente del Comitato parlamentare per la sicurezza.

“Conte è un irresponsabile”

“È irresponsabile – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – averlo fatto tanto più che gran parte degli esperti aveva subito escluso questa possibilità”. Insomma una bufala.  ”Ma sarebbe ancor più grave – prosegue Urso –  che questa fake news fosse stata deliberatamente alimentata solo quale paravento di una palese inefficienza del sistema. E di chi avrebbe dovuto programmare il servizio a cui l’Inps era stato in tempo delegato. Chiunque l’abbia fatto dovrà stavolta assumersi le proprie gravi responsabilità”.

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C'è un commento:

  1. Roberto Crescentini ha detto:

    io per recarmi al lavoro devo firmare un’autocertificazione. Se domani mi fermano gli dico che un hacker si é impadronito del mio navigatore che mi ha dirottato a km dal mio studio. Secondo voi me lo becco il penale?

di Redazione - 2 Aprile 2020