Boss scarcerati, Delmastro rivela: “Avevo avvisato Buonafede, ma lui non capisce nemmeno i disegnini”
Andrea Delmastro è adirato, costernato di quanto sta accadendo. Con la scusa del coronavirus si mandano in libertà i boss più pericolosi della Cupola. Il parlamentare di FdI si infuria. Il partito di Giorgia Meloni ha presentato un’interrogazione in merito. Ma Delmastro tiene a precisare in che mani l’Italia si finita. Non si capacita dell’inconsistenza imbarazzante del ministro della giustizia.
“Leggo, costernato, che il ministro Bonafede afferma che sia pericoloso sostenere che la scarcerazione dei boss mafiosi sia legata al Cura Italia. A Bonafede ricordo che, dopo aver letto lo scellerato, indegno provvedimento contenuto nel Cura Italia, avevo presentato interrogazione con cui avvisavo della pericolosità della proposta. Proposta che fatalmente avrebbe influenzato anche sui mafiosi le scelte della magistratura di sorveglianza”.
” Ero stato facile profeta. Lo avrebbe capito un bambino”, si rammarica Delmastro. Ma “conoscendo la disarmante pochezza di Bonafede, avevo sentito l’esigenza di avvisarlo, di fargli dei disegnini. Purtroppo bisogna arrendersi: Bonafede è un bambino che non capisce nemmeno quando gli fai disegnini e sottotitoli”. Brutale verità.
si chiama connivenza.oramai lo abbiamo capito tutti.
Non manca mai un filo conduttore fra Boss mafiosi e politica. Anche questa volta non si sono smentiti.