La Azzolina “autorizza” gli studenti a non fare più nulla. Casciello (FI): “Prof mortificati”

4 Apr 2020 11:40 - di Lucio Meo

Nelle chat degli studenti e su tutte le pagine social dedicate alla scuola, la ministra Azzolina è un mito. Un po’ come quando il sindaco di Napoli, al primo scroscio di pioggia, chiudeva le scuole per il pericolo di tsunami…

Azzolina è popolarissima, ai tempi del coronavirus. La festeggiano, la ringraziano, ne esaltano la lungimiranza. La sua intenzione di promuovere tutti, causa coronavirus, fatta trapelare dalle sue dichiarazioni e dalle bozze di un decreto che sarà approvato domani, ha scatenato gli entusiasmi degli studenti. Meno, molto meno dei prof che in questi giorni cercano, con la didattica a distanza, di far completare i programmi ai ragazzi, specie in vista della Maturità. Il “libera tutti, tutti promossi”, assurdo nel merito ma soprattutto inopportuno nei tempi, rischia di fatto di demotivare con largo anticipo pure il più secchione dei secchioni. Il caos, sulla scuola a distanza, regna sovrano, ai tempi dei coronavirus e dei ministri grillini. E il “6 politico” avanza, come ai tempi dell’esproprio proletario…

Contro Azzolina le accuse dell’opposizione

Gigi Casciello, deputato di Forza Italia, componente della Commissione Cultura alla Camera e tra i fondatori dell’Associazione Voce Libera, è tra i più critici con il ministro della Pubblica Istruzione.

“Già durante il Question Time della scorsa settimana a Montecitorio avevo fatto notare che la valutazione a distanza non era una strada percorribile né legale. Mi chiedo però se non fosse stato più logico rinviare questa decisione almeno al 18 maggio, quando saranno poi definite le procedure per l’esame di maturità – prosegue l’onorevole Casciello -. Sì, perché questo provvedimento di fatto mette tutti in libera uscita e vanifica gli sforzi di docenti, dirigenti e studenti che tra mille difficoltà hanno continuato a fare il proprio dovere in questi giorni di scuole chiuse per l’emergenza Covid-19. Ci si può affidare ancora, solo e sempre, alla loro buona volontà? Il ministro Azzolina ha dimostrato la propria inadeguatezza anche nel non preoccuparsi del ritardo accumulato dall’Italia nell’Agenda Digitale Europea, un grave gap che né lei né il suo predecessore hanno affrontato”.

Secondo Casciello, a questo punto sarebbe stato meglio destinare quei fondi “per provare almeno a colmare qualche carenza strutturale e di servizio, criticità serie e storiche che rendono così accentuato il divario tra le scuole del Nord e quelle del Sud?.

Commenti

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  • Marzia Saeli 6 Aprile 2020

    Il ministro dovrebbe dimettersi immediatamente per incompetenza e per tutte le corbellerie che le escono dalla bocca….mi piacerebbe sapere a quale burattinaio appartiene….sono profondamente disgustata

  • biagio 5 Aprile 2020

    Azzolina, incapace come ministro, tante chiacchiere che non servono a nulla.
    Braccia tolte all’agricoltura, tornasse a fare sostegno che è meglio.

  • pietro 4 Aprile 2020

    Si ripete lo stesso prodigio del 18 politico degli anni 68 / 70 …..
    Infatti è giusto replicare i nuovi politici e “intellettuali” del domani con le stesse premesse visti i risultati.

  • MAGDA FANZAGA 4 Aprile 2020

    bravi cosi’ crescerete una flotta di asini

  • luciano 4 Aprile 2020

    ministro incompetente e inadeguato