
La drammatica previsione dell’epidemiologo Leopalco: «Prepariamoci alla seconda ondata»
«Dobbiamo prepararci alla seconda ondata». L’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ospite ieri sera di Piazzapulita, analizza le possibili cause che hanno agevolato la circolazione del coronavirus in Italia. «All’inizio di questa epidemia, prima che arrivasse lo tsunami, feci una riflessione. Dissi “tremo all’idea che il virus arrivi negli ospedali italiani, dove la cultura del controllo infezioni è così scarsa”. L’Italia in tutta Europa è uno dei Paesi con il più altro tasso di infezione in ambiente assistenziale. Quindi diciamo che c’era una condizione strutturale. Non negli ospedali della Lombardia, ma in tutti gli ospedali italiani, c’era una condizione che sicuramente ha favorito in piccola parte la circolazione di questo virus».