L’Europa è morta, l’Italia terra di conquista dello straniero
A quel tempo, il colpo che hanno in canna si chiamerà fine della flessibilità e ritorno al patto di stabilità e ai vincoli collegati. E si aprirà l’asta: tagliamo le pensioni o privatizziamo tutto ciò che abbiamo di buono, da Leonardo in giù?
Questa si chiama usura ed è il segno che l’Europa è morta e che l’Italia diventa terra di conquista dello straniero. Che sta dietro un computer e ci sbatte nelle fessure degli occhi le sue monete d’acciaio senza offrirci alcuno spiraglio a difesa.
Quelli a cui fa schifo la democrazia
Colpisce una riflessione di Claudio Borghi: “Il semplice fatto che un dibattito fondamentale come quello nell’eurogruppo sia tenuto del tutto all’oscuro dei cittadini fa capire quanto faccia schifo la democrazia all’Unione Europea”.
Il solo sentir parlare di costi medici per la tragedia in corso dovrebbe fare imbufalire chiunque e sbattere definitivamente le porte dorate – con i soldi nostri – dell’Europa. Proprio non riescono a concepire il diritto alla sanità non come costo ma come servizio per la salute da garantire. Gli olandesi, fino a ieri sera, hanno giocato questa partita, che era il lavoro sporco affidato loro da francesi e tedeschi. Anche perché è abbastanza complicato definire l’ambito di quei “costi”.
Vogliono però limitare le nostre “pretese” per quanto concerne la ripresa produttiva. È lì che l’Europa punta a farci male, altro che Mes light o chissà quale diavoleria racconteranno ai gonzi per farci ingoiare la nuova austerità. Se quanto scriviamo è falso, il governo ha una carta da giocare: alzarsi dal tavolo e dire che prima di pronunciare il suo sì deve ottenere il consenso del Parlamento.
Il governo deve farsi autorizzare dalle Camere
Gualtieri nemmeno se cantasse Bella ciao in chitarra alla Camera e al Senato convincerebbe i rappresentanti del popolo a dirgli bravo, vai avanti.
Perché l’Europa tratterà l’Italia come ha fatto col presidente del Parlamento europeo Sassoli, che poverino ha stampato sui documenti d’identità la nostra nazionalità e magari nemmeno vorrebbe. Ma l’Eurogruppo lo ha tenuto fuori dalla discussione. Perché è italiano, appunto.
Siamo a credibilità sottozero e certo non possiamo rispondere pan per focaccia. Che facciamo, minacciamo che quando dovesse toccare ad Amsterdam il patto light sarebbe l’invito a divertirsi ma senza spendere in droga e puttane? Fiori sì ma non siano tulipani?
Però tranquilli. Gli euroinomani della sinistra italiana una consolazione potranno sventolarla: questa Europa i soldi per l’Africa li ha già messi da parte.
Non manca giorno che Borghi, Bagnai e Fusaro ci rendano edotti delle porcherie fatte A NOSTRA INSAPUTA E SULLA TESTA NOSTRA E DEI NOSTRI DISCENDENTI. Chi ha a cuore l’Italia, sa che non se ne uscira’ se non dopo UNA CHIAMATA ALLE ARMI. Chi e’ in grado di organizzare, ORGANIZZI, NON SI RENDA COLPEVOLE DI OMISSIONE DI SOCCORSO ALL’ITALIA. O bisognera’ forse diventare tutti KAMIKAZE?
Un mio amico tedesco – evidentemente su posizioni diametralmente opposte al governo del suo paese – mi ha chiesto scusa (“Ich bitte Euch um Entschuldigung” sono state le sue testuali parole in un messaggio WhatsApp) per il comportamento delle varie Merkel von der Leyen e compagnia brutta.
Se uno di loro, stessa nazione e stesso sangue, arriva a ciò, non so se sia per rispetto a me o che cosa… Comunque mi viene da pensare che non tutti i tedeschi sono della stessa risma.
Che senso ha continuare a lodare l’europa? Ci hanno sempre e solo derubati, i nostri politici hanno girato il continente col piattino in mano, mi sembra che non abbiamo dignità ed onore, farci insultare da tutti, i migranti li scaricano da noi cloaca d’europa. E’ necessario avere un moto d’orgoglio e dignità, uscire dall’europa, tanto la nostra permanenza giova solo a loro che ci derubano. Dopo anni di tagli alla sanità perché era richiesto dall’europa oggi siamo in condizioni tragiche, con un premier che non ha ricevuto poteri straordinari da nessuno e gioca a fare il dittatore!
Basta con questa buffonata dell’Europa che ci succhia come una sanguisuga. Vogliono impedirci di sanare il nostro debito….e minano in ogni modo la nostra economia, hanno provato e tutt’ora ci provano con la sostituzione etnica con maree infinite di finti profughi che dobbiamo mantenere, ci fanno lezioni di morale correttezza e trasparenza….forse perchè a casa loro hanno coperto gli specchi, hanno assalito le imprese di stato comprandole (perchè vigliaccamente svendute dai nostri governanti corrotti)con un carciofo e un peperone, hanno provato a seppellirci con l’entrata nell’euro (grazie al contributo fondamentale di mortadellone Prodi) dimezzando in 24 ore il nostro potere di acquisto, hanno incentivato i nostri imprenditori ad aprire sedi fiscali in altri paesi europei con tassazioni da favola, hanno incentivato affiancati dai nostri governanti vigliacchi traditori corrotti, i nostri imprenditori a delocalizzare le loro fabbriche, guarda caso in altri paesi sempre dell’Europa con facilità di accesso al credito e regimi fiscali molto appetibili (creando nel nostro paese disoccupazione e miseria). Dobbiamo morire cara Europa??? e allora dimostriamo che abbiamo le palle per dire NO a questa Europa matrigna, sono nato libero, i miei nonni, i miei genitori hanno combattuto dando anche la vita perchè i loro nipoti i loro figli fossero liberi! Ora è arrivato il nostro momento di andare in guerra a combattere e se il caso anche a morire si, anche a morire, ma da Italiani e da uomini liberi che non potranno mai dire ai loro nipoti ai loro figli di …..non averci provato.
Eppure ci sono ancora dei sinistri personaggi che vanno in tv dai sommi sacerdoti del pensiero unico, laici o cherchi che siano, a proclamare la loro fedeltà all’ideale europeo, vi sono dei radical mediatici, che dalle loro ben nascoste e riparate dimore, insultano il populismo e chiedono nuovi arrivi di traghettati, come se terminator non bastasse e il default economico , perché quello sarà , non fosse sufficiente. Il conducator massimo aveva promesso un nuovo umanesimo e invece si è ritrovato alla Battaglia di Marignano, mollato dagli Svizzeri che avevano alzato il prezzo del reclutamento e sbaragliato dai Lanzichenecchi tedeschi che quando si trattava di italiani non facevano prigionieri. Cambiano le situazioni, cambiano i personaggi ma sempre uguale è il comportamento dello straniero. Il grande Leone Tolstoj affermava che per chi non ha i fondamentali idonei a gestire gli avvenimenti ci pensa la vita che te l’insegna a frustate e fanno male.
Che cavolo continuate a piangervi addosso?chiamateci nelle piazze se avete le palle.L’assalto alla Bastiglia non fu fatto “”nelle more della legislazione vigente”” fu un atto “”contra legem””,basta avere il coraggio di farlo.Chi vince fa la storia.
E’ una vergogna essere sottoposti a questo paesi aguzzini che guardano ai loro interessi.
Mi domando e dico: ma a che cosa serve questo tipo di Europa se è basata, viste le l’Italiadecisioni che intendono prendere, a fare diventare l’Italia una colonia?
Presidente Conte, lei pensa di assumersi questa responsabilita’ che potrebbe condannare a subire i diktat di questi paesi?
Ci pensi bene: come presidente del Consiglio ha una grande responsabilità.
l’Italia non può subire l’onta di diventare serva di questi voraci paesi, e dico poco.