Lorenzo Fragola come i militanti dei centri sociali. Insulti a Salvini: «Ciarlatano, sciacallo, ridicolo»
Più che un cantante, Lorenzo Fragola sembra un militante dei centri sociali. Forse è anche per questo che una certa critica di sinistra lo coccola come un figlio. Per l’ennesima volta, attacca a muso duro Salvini. E lo fa con un linguaggio volgare, verbalmente violento, come aveva fatto mesi fa.
“L’eleganza dialettica” di Lorenzo Fragola
«Un ciarlatano. Uno che in un qualsiasi altro paese civile non avrebbe avuto la credibilità nemmeno di aprire bocca».È quanto ha scitto Lorenzo Fragola rispondendo a un tweet di Salvini sul Mes. Un tweet dove il leader della Lega diceva “No Mes, siamo italiani! Sfiducia al governo, tu ci sei?”.
Linguaggio tipico dei militanti dei centri sociali
Il cantautore ha commentato superando ogni limite. Proprio stile centri sociali. «Sei uno sciacallo che anche in un momento di difficoltà non la smette di sparare bufale propagandistiche. Fortunatamente sei già finito politicamente. Ridicolo». Peccato per lui, su facebook il post di Salvini ha avuto una valanga di like e di commenti positivi.
La scorsa estate un altro botta e risposta
Non è la prima volta. Già c’era stato un botta e risposta traLorenzo Fragola e Matteo Salvinisu Twitter. Il vincitore dell’ottava edizione di X Factor, anno 2014, aveva innescato le polemiche postando un brevissimo messaggio sul suo account. Appena due parole che non lasciano però dubbi su ciò che il cantante aveva voluto affidare al web: «Salvini merda».
La replica di Salvini a Lorenzo Fragola
Il leader leghista aveva ribattuto poco dopo. L’aveva fatto come in passato si era comportato con altri artisti che erano contro di lui. «Non piaccio al signor Fragola? Amen. Mi consolerò ascoltando altra musica. P.s. Lorenzo, canta che ti passa». A quel punto il cantautore siciliano, nato a Catania, aveva continuato la diatriba, sempre attraverso il suo profilo social. «Tu come dj invece sei forte», aveva scritto Lorenzo Fragola. Il riferimento era alle immagini che ritraevano il leader leghista al Papeete di Milano Marittima dietro a una console.