Mascherine, Righini (FdI): ordini da 36 mln € per 9,5 mln di pezzi: arrivati 800.000. Zingaretti latita. Faccia chiarezza
Mascherine, un rebus senza fine. Riguardo al quale ci si arrovella anche nel Consiglio Regionale del Lazio. «Incomprensibile il comportamento della maggioranza alla Pisana. Dopo avere imposto il fermo alle riunioni del Consiglio Regionale, adesso pretendono di stabilire in quale sede discutere l’opaco operato della giunta che ha affidato ad una società una commessa di 36 milioni di euro, (versando oltre 11 milioni di anticipo) per la fornitura di 9,5 milioni mascherine di cui ne sono state consegnate ad oggi solo 800.000». La denuncia, argomentata con la veridicità dei dati matematici, in una nota del presidente del Comitato di Controllo Contabile, Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
Righini (FdI), “Vicenda mascherine”: poca trasparenza alla Pisana
«La richiesta di audizione in seno al Comitato di Controllo Contabile, alla quale Zingaretti e il direttore della Protezione civile si sono sottratti, rientra nelle legittime prerogative del Comitato. Non presentandosi lasciano pensare – sottolinea Righini – che non vogliono fornire ai consiglieri, e quindi ai cittadini, risposte precise su un fatto assolutamente meritevole di chiarimenti. Ricordo infatti che l’articolo 70 dello Statuto assegna al Corecoco una serie di adempimenti. Tra cui la “verifica sull’adeguatezza e completezza della documentazione contabile”. Senza dimenticare che si tratta di un comitato che deve essere presieduto da un consigliere di opposizione, proprio per garantirne le funzioni ispettive».
Zingaretti e Protezione civile latitano: urge chiarezza
E ancora: «Oggi Zingaretti ed i suoi hanno tentato di negare trasparenza ai cittadini del Lazio. Soprattutto a medici e personale sanitario che quelle mascherine aspettavano da settimane. Si sono trincerati dietro il rinvio della discussione alla Commissione Bilancio di lunedì, sapendo perfettamente – conclude l’esponente FdI – che l’ordine del giorno della seduta appare assolutamente generico. E non fa alcun riferimento alla “vicenda mascherine“. Oltre a non prevedere la presenza del direttore della Protezione civile, a cui ci sarebbe da rivolgere non poche domande»…